‘Mio padre è scomparso’ poi la tragica scoperta. Muore nel pistoiese un salentino, travolto da un pirata della strada

Le ricerche di Giuseppe Palumbo, il 57enne leccese scomparso ad Agliana, in provincia di Pistoia, domenica pomeriggio si sono concluse con la tragica scoperta del suo corpo senza vita. L’uomo, secondo i rilievi, sarebbe stato investito da un’auto pirata.

L’ultima telefonata alla figlia dal treno, poi il nulla eppure il cellulare continuava a squillare a vuoto. Per questo la ragazza, preoccupata per quell’assenza ingiustificata, aveva denunciato la scomparsa di suo padre ai carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini. La ricerca è terminata questa mattina, intorno alle 11.00, quando una squadra dei vigili del fuoco, impegnata a setacciare il territorio, ha ritrovato il suo corpo senza vita sul fondo di un fossato che costeggia la strada, quasi nascosto dalla vegetazione.
 
La vittima è Giuseppe Palumbo, un 57enne leccese residente da tempo in provincia di  Pistoia. L’uomo dopo aver lasciato il ristorante di Firenze, dove lavorava come cameriere, aveva raggiunto in treno Montale e poi si era incamminato a piedi lungo la strada che conduce ad Agliana, distante poco meno di un chilometro, per raggiungere la moglie Mirella e la figlia Desi.  Ma in via Alessandrini, dove si trova la pizzeria “Il ritrovo dello sportivo” della Lega Tennis, presa in gestione dalla consorte da appena due settimane da non è mai arrivato.
 
Stando alla ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, il 57enne sarebbe stato travolto e ucciso da un’auto pirata. Il conducente non solo non si sarebbe fermato dopo l’urto per accertarsi delle condizioni dell’uomo, ma non avrebbe neppure chiamato i soccorsi. Un’ipotesi avvalorata dai segni ritrovati sulla carreggiata e da alcune tracce lasciate dalla macchina sul luogo in cui è avvenuto l’incidente.
 
I militari si sono messi alla ricerca di filmati delle telecamere di videosorveglianza posizionate in zona alla ricerca di testimoni o di indizi utili a risalire all’autore del gesto, ma il compito non appare facile. 
 
La procura della Repubblica di Pistoia, che aprirà un fascicolo per omicidio colposo e omissione di soccorso, ha disposto che la salma sia messa a diposizione del medico legale per gli accertamenti.



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