Molestie ad una 15enne in un lido? 51enne condannato a 4 anni

I giudici hanno disposto anche il risarcimento del danno per la vittima e per i suoi genitori, oltre ad una provvisionale

Si conclude con la condanna a 4 anni di reclusione, il processo di primo grado a carico di L.C. un 51enne di Bagnolo del Salento, accusato di avere molestato una 15enne mentre faceva il bagno in un lido in zona Alimini, nei pressi di Otranto, presentandosi come un personal trainer. Oggi, i giudici della prima sezione collegiale hanno emesso il verdetto di colpevolezza al termine del rito abbreviato (consente lo sconto di pena di un terzo), condizionato all’ascolto di un testimone, L’istanza di rito alternativo era stato avanzata in una scorsa udienza, dall’avvocato Dimitry Conte, legale dell’imputato.  In precedenza, la richiesta era stata rigettata dal gup Angelo Zizzari, durante l’udienza preliminare.

I giudici hanno disposto il risarcimento del danno per  la vittima e per i suoi genitori, oltre ad una provvisionale di 15mila euro. Si erano costituiti parte civile con l’avvocato Alberto Corvaglia.

In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo si è avvicinato alla ragazzina in acqua il 12 luglio del 2024, presentandosi come un personal trainer e con il pretesto di insegnarle alcuni esercizi. E dopo averla presa in braccio, l’ha palpeggiata e stretta attorno a sé. La scena è stata notata dal fidanzatino della 15enne che è accorso in suo aiuto. Il 51enne ha raggiunto a nuoto la riva, tentando di fuggire, ma è stato bloccato da un ex poliziotto e da un finanziere fuori servizio. Dopo che i carabinieri sono intervenuti sul posto, per l’uomo è scattata la denuncia per violenza sessuale, ed è stato raggiunto dall’obbligo di dimora nel suo paese di residenza, a firma del gip Giulia Proto su richiesta del pm Maria Grazia Anastasia. Tale misura è stata poi aggravata nel corso del processo, con gli arresti domiciliari.

Va detto che nei mesi scorsi, dopo le lamentele su una pagina Facebook di alcuni cittadini che segnalavano la presenza di un individuo, sempre nei pressi delle spiagge idruntine, il quale avrebbe molestato alcune ragazze, sono scattate nuove indagini da parte dei carabinieri della compagnia dei carabinieri di Maglie e della stazione di Otranto.

Una terza denuncia è poi giunta dalla provincia di Como, in cui si parlava di molestie ai danni una ragazza di appena 21 anni.