Molestò in casa una 19enne, amica della figlia. 52enne patteggia la pena

Il giudice ha disposto la sospensione della pena, subordinata al superamento di un percorso di recupero di soggetti condannati per reati di violenza sessuale.

Un 52enne di un paese dell’hinterland di Maglie, accusato di aver molestato sessualmente in casa l’amica di 19 anni della figlia, ha patteggiato la pena.

Al termine dell’udienza preliminare, nelle scorse ore, il gup Marcello Rizzo ha accolto l’istanza dell’avvocato Oronzo Carrozzini che aveva in precedenza concordato il patteggiamento ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, con il pm Donatina Buffelli. Il giudice ha disposto la sospensione della pena, subordinata al superamento con esito favorevole di un percorso di recupero che si occupi di prevenzione e recupero di soggetti condannati per reati di violenza sessuale.

La ragazza si è costituita parte civile con l’avvocato Dimitry Conte.

L’inchiesta

L’inchiesta ha preso il via dalla denuncia della vittima. I fatti risalgono al 12 giugno del 2023. Secondo l’accusa, quel giorno, il 52enne abusò di un’amica della figlia che  era ospite a casa sua. Nello specifico, approfittando di un momento in cui si trovava solo con lei, l’avrebbe abbracciata e baciata sulle labbra. Non solo,  l’avrebbe palpeggiata, cercando inoltre di abbassarle i pantaloni. La giovane riuscì però a divincolarsi e ad allontanarsi dalla stanza e fece ritorno in casa per poi confidarsi con il padre.

 

In seguito, arrivò  la  telefonata di scuse su quanto accaduto, da parte del papà dell’amica. La 19enne decise comunque di sporgere denuncia e venne aperta un’inchiesta in Procura.

 



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