Processo “Antiracket Salento”. Sarà ascoltato in aula anche l’ex assessore al bilancio, Attilio Monosi

L’imputato potrà fornire la propria versione dei fatti, in merito alle accuse mosse dalla pubblica accusa

Sarà ascoltato nel corso del processo in corso, l’ex assessore al Bilancio del Comune di Lecce, Attilio Monosi.

È quanto emerso al termine dell’udienza di questa mattina, dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale (presidente Cinzia Vergine) alla presenza del pm Massimiliano Carducci.

Il collegio ha proceduto alla calendarizzazione del processo. Nella prossima udienza del 23 gennaio del 2023 verranno sentiti gli ultimi quattro testi del pm e poi si procederà all’esame degli imputati che hanno dato il loro assenso ad essere ascoltati. Tra di essi verrà sentito anche Monosi (presente oggi in aula), dopo che il difensore, l’avvocato Riccardo Giannuzzi, ha dato la disponibilità per il suo esame. L’ex assessore potrà dunque fornire la propria versione dei fatti, in merito alle accuse mosse dalla pubblica accusa.

Dopo l’esame degli imputati, si procederà con l’ascolto dei primi testi della difesa. Il processo si preannuncia ancora lungo e per questo la presidente Vergine ha disposto l’ascolto di 30 testimoni, fino ad aprile, per ogni udienza. Inoltre, incombe l’ombra della prescrizione, che è stata già applicata in dibattimento per alcuni reati.

Secondo la Procura, la presidente Maria Antonietta Gualtieri dell’associazione Antiracket Salento, avvalendosi dell’apporto di associati, pubblici amministratori, oltre che privati imprenditori ed avvocati, avrebbe commesso una serie di reati per accedere ai finanziamenti.

Riguardo Attilio Monosi, 52 anni di Lecce ed ex assessore al Bilancio, i pm Massimiliano Carducci e Roberta Licci, contestano una serie di irregolarità in relazione ai lavori di ristrutturazione della sede di Lecce dell’associazione Antiracket, affidati alla ditta Saracino.

Gli imputati sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati: Riccardo Giannuzzi, Luigi Covella, Amilcare Tana, Luigi e Roberto Rella, Giuseppe Bonsegna, Stefano De Francesco e Paolo Spalluto.