Giallo sulla morte di una badante rumena, indagati due medici

La donna sarebbe morta per cause naturali, ma il medico legale svolgerà, nelle prossime ore, l’esame autoptico per capire cosa abbia provocato il decesso. Intanto, sono stati indagati il medico curante e un “camice bianco” del pronto soccorso del “Panico” di Tricase.

Giallo sulla morte di una donna rumena. Il pubblico ministero Paola Guglielmi ha iscritto nel registro degli indagati due persone. Si tratta del medico curante e di un “camice bianco” del pronto soccorso dell’Ospedale “Panico” di Tricase.

La donna, una badante di origini rumene, ma residente a Salve, si è sentita male nel pomeriggio di giovedì, mentre si trovava al mercato. Successivamente, dopo la chiamata al 118, è stata condotta presso il nosocomio di Tricase. Qui è stata sottoposta ad una serie di controlli che non avrebbero rilevato alcuna particolare anomalia. I medici le avrebbero solo prescritto una cura antibiotica.

La mattina successiva, la signora avrebbe contattato il proprio medico curante, il quale dopo la visita, l’avrebbe rassicurata sulle condizioni di salute, dicendole di continuare a curarsi con gli antibiotici. La 35enne, una volta ritornata in casa, si sarebbe nuovamente sentita male ed in serata sarebbe deceduta. In base all’esito dell’esame esterno cadaverico, la morte sarebbe avvenuta per cause naturali.

Nelle prossime ore, si svolgerà l’esame autoptico, per accertare con maggiore precisione, le cause del decesso.

Le indagini sono condotte dai Carabinieri della Stazione di Tricase e dai colleghi della stazione di Salve.



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