Non ce l’ha fatta il ciclista investito da un suv sulla Lecce-Gallipoli

Non ce l’ha fatta il ciclista 43enne trasportato d’urgenza al Vito Fazzi, dopo l’incidente avvenuto sulla statale 101, all’altezza dello svincolo per Lequile

ambulanza

Non ce l’ha fatta Ndricim Sollaku, un 43enne di origine albanese, ma residente a Lequile, travolto da un Suv mentre percorreva la Lecce-Gallipoli in sella alla sua bicicletta. Il suo cuore ha smesso di battere nel reparto di rianimazione del Vito Fazzi di Lecce, dove era stato ricoverato in prognosi riservata dopo l’incidente stradale, avvenuto quando l’orologio aveva da poco segnato le 21.00.

Le condizioni del ciclista erano apparse fin da subito molto gravi a causa dell’impatto che deve essere stato particolarmente violento, ma la corsa disperata in Ospedale purtroppo è stata vana. I medici che lo hanno preso in cura hanno cercato di evitare la tragedia, ma alle prime luci dell’alba l’uomo si è spento.

Una volta scattato l’allarme, sulla statale 101, all’altezza dello svincolo per -Dragoni, sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Lecce diretti dalla dottoressa Lucia Tondo che hanno effettuato tutti i rilievi del caso, utili a ricostruire la dinamica dell’accaduto.

In queste ore verrà eseguito l’esame esterno cadaverico della vittima. I familiari sono assistiti dall’avvocato Mario Fazzini.

Il conducente della Hyundai IX35, un 40enne di Surbo, è stato sottoposto ai test di rito in caso di incidenti stradali per verificare se si fosse messo al volante dopo aver bevuto o assunto droghe. È risultato negativo all’alcol e alle sostanze stupefacenti. Ha raccontato di non aver visto il 43enne, complice anche il buio.

Intanto, il pm Rosaria Petrolo ha iscritto il guidatore nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. 

L’uomo, inizialmente, non era stato identificato. Non aveva addosso alcun documento di riconoscimento.