Emergenza incendi continua in Salento con numerosi focolai che, quotidianamente, si sviluppano e si propagano su tutto il territorio, specialmente nelle zone boschive e di campagna. L’ultimo episodio si è registrato nel pomeriggio di oggi in quel di Zollino, dove un rogo ha lambito persino la stazione ferroviaria del paese.
Nel corso del primo pomeriggio, subito dopo le ore 14, infatti, è improvvisamente scoppiato un incendio che, nel giro di pochi minuti, ha raggiunto dimensioni ragguardevoli. ‘Un muro di fuoco altissimo e pericolosissimo per tutto il vicinato’, commentano i residenti della zona sui social network.
Le lingue di fuoco, come detto, hanno lambito i binari della stazione da dove passano quotidianamente i treni delle Ferrovie del Sud-Est, fino a raggiungere ed accarezzare case e appartamenti, tra cui il residence 'Casina Placulla'. Immediatamente è stato lanciato l’allarme ai Vigili del Fuoco degli stessi abitanti della zona che, in prima battuta, si sono adoperati per contenere il rogo: una mobilitazione che ha interessato cittadini e turisti i quali, come potevano, hanno cercare di bagnare i terreni adiacenti alle case. Poi l’arrivo dei caschi rossi del Comando Provinciale di Lecce ha permesso di domare l’incendio e scongiurare ulteriori guai. In tutto due gli ettari di terreno ridotti in cenere.
Ancora tutte da chiarire le cause che hanno portato all'increscioso episodio: difficile al momento stabilire se la combustione sia stata generata dolosamente o se, invece, è stata frutto del caso.
Quel che è certo è che la penisola salentina continua a restare intrappolata nella morsa del fuoco. Nel corso della tarda serata, infatti, un fatto analogo è avvenuto a Torre Pali, frazione di Salve, in località Specolizzi: anche in questo caso provvidenziale è stato l’arrivo dei pompieri del distaccamento di Tricase, i quali però nulla hanno potuto per salvare circa venti ettari di macchia mediterranea.