Natale di solitudine per i due Marè²

Non potranno trascorrere le festività natalizie in Italia, al fianco dei loro cari, i due fucilieri italiani che sono in India.

I due fucilieri della Marina, a differenza di quanto si apprendeva giorni fa, non potranno nè essere in famiglia per le feste nè potranno ricevere i famigliari.  

La situazione, rispetto all'anno scorso, si è complicata per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due fucilieri della Marina detenuti in India con l'accusa di duplice omicidio.
Sarà un Natale all'insegna della solitudine per i due che non soltanto non potranno raggiungere le famiglie in occasione delle festività natalizie (come accaduto lo scorso anno), ma non potranno ricevere nemmeno il conforto dei parenti. Appena 10 giorni fa dal Ministero degli Affari Esteri avevano ipotizzato almeno la visita di alcuni famigliari per Latorre e Girone. E, invece, forse per l'approssimarsi dell'udienza dell' 8 gennaio, il tutto si è complicato.
Intanto il portavoce della Marina Militare di Taranto, auspica che le relazioni internazionali tra il governo indiano e quello italiano migliorino e si possa tornare a vedere il sereno per i due connazionali.

Mentre si dibatte sulla sorte dei due Marò, scoppia la polemiche a Firenze dove presso la sede dell'Inps è stato allestito un presepe con la foto dei due fuciliaeri e un messaggio in cui si auspica "la loro immediata liberazione''. Per la Cgil ''che in un ufficio pubblico si possa allestire qualsiasi cosa abbia a che fare con un credo religioso è già materia dibattuta ma abbinare un proclama politico è un'offesa''. Immediata la replica del direttore regionale Inps Fabio Vitale che definisce ''ideologica'' la nota Cgil e commenta ''Resto basito, quel presepe è solidarietà per due connazionali''.



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