
I militari della Stazione carabinieri del posto hanno dato esecuzione ad un decreto di aggravamento della misura coercitiva emesso dal tribunale di Lecce nei confronti di un 38enne.
Era stato scarcerato, ma a suo capo vi era obbligo di firma. Ora va ai domiciliari. Accade a Cengs De Paola, 38enne già noto alle Forze dell’ordine. De Paola era stato scarcerato il 25 maggio 2013 e in quell’occasione era stato sottoposto alla misura alternativa dell’obbligo di firma presso i carabinieri di Presicce. L’uomo era stato arrestato il 09 novembre 2012 dal Nucleo operativo della Compagnia carabinieri di Tricase su ordinanza emessa dal Gip di Lecce, con l’accusa di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose, su richiesta del procuratore aggiunto dott. Antonio De Donno della Procura della Repubblica di Lecce.
L’arresto effettuato oggi dai militari dell’Arma è stato disposto dall’Autorità poiché l’uomo agli inizi del mese di novembre aveva per due volte omesso di presentarsi presso la Stazione carabinieri di Presicce per apporre la propria firma. Ma ai militari dell’arma il dato non è passato inosservato. Infatti, subito è stata informata la Procura Della Repubblica di Lecce con una richiesta di aggravamento della misura cautelare al giudice competente il quale, concordando con le risultanze investigative dei carabinieri, ha subito emesso l’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari. Espletate le formalità di rito, De Paola è stato condotto presso il suo domicilio.