Le lancette dell’ologio avevano da poco segnato le 16.12 quando un terremoto di magnituto 6.0 ha scosso la Grecia e spaventato anche il Salento.
Secondo gli esperti, l’epicentro è nella costa occidentale del Peloponneso, a dieci chilometri di profondità. Meno forte rispetto a quello di magnituto 6,8, avvenuto pochi giorni fa, al largo dell’Isola di Zante.
Anche in quel caso, il sisma era stato avvertito nel tacco dello Stivale. Non solo era stata anche diramata un’allerta tsunami nel mar Jonio e nel basso Adriatico.
“Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia (Ionio) l’allerta è arancio: si consiglia di stare lontani da coste e spiagge” aveva scritto in un tweet l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
L’allarme era poi rientrato alle 6.48.