Nel pomeriggio di ieri, una volante in servizio di controllo del territorio, impegnata nel centro cittadino durante l’attività di prevenzione dello spaccio di stupefacenti, aveva notato una persona tossicodipendente che a piedi si stava avvicinando ad un condominio. Al che, gli agenti – essendo a conoscenza di chi abitasse nella palazzina in questione – hanno inteso effettuare un immediato controllo al fine di verificare un probabile spaccio di sostanza stupefacente.
Dopo un attento servizio di appostamento, i poliziotti avevano notato un tossicodipendente che, una volta suonato al citofono relativo all’abitazione di un uomo era poi salito nello stabile, seguito a breve distanza dagli operatori che nel frattempo si erano introdotti all’interno dello stabile senza essere visti.
Al primo piano, ad attendere il tossicodipendente sull’uscio della porta vi era l’uomo che veniva visto mentre cedeva un involucro in cellophane. A quel punto gli agenti sono intervenuti. Alla loro vista, l’uomo indietreggiava andando nel bagno, dove avrebbe cercato – secondo quanto raccontano gli operatori – di gettare all’interno del lavandino l’involucro, poi recuperato da uno degli agenti intervenuti.
Più avanti è stata anche effettuata una perquisizione personale nei confronti dell’uomo, a seguito della quale sono stati rinvenuti, all’interno della tasca dei pantaloni, altri tre involucri in cellophane contenenti altri “pezzi” della stessa sostanza, verosimilmente eroina. La perquisizione è stata estesa all’interno dell’abitazione, dove veniva trovato sul comodino della stanza da letto un bilancino di precisione con il display ancora acceso.
La sostanza stupefacente sequestrata risulta essere in tutto 15 grammi di eroina pura. L’uomo, adesso, dovrà difendersi dall’accusa di detenzione a fini di spaccio.
