Prelevava i soldi dal cassetto: accusato magazziniere

Magazziniere accusato di prelevare denaro dal cassetto della farmacia. lo avrebbero incastrato le immagini di videosorveglianza, la somma prelevata nel tempo si aggira a 11 mila euro.

Il magazziniere di una farmacia del posto ha ricevuto l'accusa – da cui adesso dovrà difendersi – di furto aggravato in flagranza. I Carabinieri sono risaliti al 41enne per mezzo delle immagini registrate da una videocamera di sorveglianza che lo ritraevano mentre avrebbe prelevato il denaro. Nel totale, la somma sequestrata corrisponde a 11mila euro. 

Un'accusa, da cui ora dovrà difendersi, legata all'ammanco di somme in denaro che – secondo quanto sostengono gli inquirenti – avrebbe giornalmente asportato dalla Farmacia "Miggiano" sita a Taviano, luogo dove lavorava nelle vesti di magazziniere. L'arresto del diretto interessato di questa vicenda (un 41enne residente nello stesso paese salentino) eseguito dai militari dell’Aliquota Carabinieri operanti presso la Sezione di P.G. della Procura di Lecce, è avvenuto ieri alle 13.00 a seguito di una perquisizione personale e locale. Secondo chi è intervenuto sul posto si tratta di furto aggravato; un'ipotesi rafforzata dal fatto che l'indagato sarebbe stato colto in flagranza ( artt. 81 cpv 624-625 n° 4 61 n° 11 c.p.).

Tutto è venuto a galla per mezzo di un accertamento eseguito con la videocamera nascosta nella zona retrostante della farmacia, dal quale si è dedotto che il 41enne avrebbe approfittato della momentanea assenza del titolare della farmacia, Dott. Enrico Oronzo Miggiano (e degli altri farmacisti in servizio) per aprire sempre lo stesso cassetto dove il dottore riponeva momentaneamente le somme prelevate dalla cassa. Gli operatori hanno così raggiunto la farmacia per eseguire una perquisizione nei suoi confronti, rinvenendo 1.245 euro asportati nel corso della mattinata a più riprese, sia in banconote che in monete. Una parte dei soldi risultava occultata nel magazzino sottostante la farmacia, altre nel borsello.

Nel corso della successiva perquisizione locale sono emersi altri 9.800 euro custoditi nella cassetta di sicurezza della sua abitazione di Taviano. Complessivamente, è stata sequestrata la somma di circa 11.000 euro. Il 41enne pertanto, dopo le formalità di rito, ha raggiunto il carcere di Borgo San Nicola ed è a disposizione del P.M. di turno dott.ssa Carmen Ruggiero, che aveva disposto la perquisizione a suo carico. Spetta alla giustizia, adesso, ascoltare la sua versione dei fatti. 



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