Processo No Tap, al via la prima udienza con 92 imputati. La multinazionale si costituisce parte civile

Sul banco degli imputati compaiono studenti, commercianti, artisti, delle province di Lecce, Brindisi e Taranto La prossima udienza prevede l’ascolto di una ventina di testimoni.

In mattinata, davanti al giudice monocratico Pietro Baffa, si è aperto il processo No Tap con 92 imputati, relativo a tre fascicoli d’indagine che non sono stati riuniti in udienza. Quest’ultima si è svolta in aula bunker, essendo prevista un’ampia affluenza di persone, nel rispetto delle norme sanitarie anti-covid.

La società Tap (Trans Adriatic Pipeline) si è costituita parte civile, attraverso l’avvocato Andrea Sambati, per presunti danni patrimoniali e d’immagine. Non solo, anche una banca per un presunto danneggiamento e un agente di polizia, assistito dall’avvocato Americo Barba, per un episodio di oltraggio a pubblico ufficiale, contestato nel capo d’imputazione.

La prossima udienza fissata per il 25 settembre, prevede l’ascolto di una ventina di testimoni.

Sul banco degli imputati compaiono studenti, commercianti, artisti, delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

I 92 imputati dei tre tronconi No Tap condotti dal procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi e dai sostituti procuratori Francesca Miglietta e Maria Consolata Moschettini, relativi ad episodi accaduti tra il 2017 ed il 2018, rispondono a vario titolo ed in diversa misura, di violenza privata; deturpamento ( ad esempio, con lancio di uova); danneggiamento (di macchine e recinzioni del cantiere); manifestazione non autorizzata, poiché avrebbero partecipato ai cortei per protestare contro la realizzazione del gasdotto Tap, senza darne preavviso al Questore e in un’occasione per esprimere il proprio dissenso durante una visita pre-elettorale dell’onorevole Matteo Salvini a Martano; resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per aver minacciato ed offeso, secondo l’accusa, gli agenti della Digos e della Squadra Mobile.

Il collegio difensivo

Sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati Francesco Calabro, Giuseppe Milli, Carlo Sariconi, Alessandro Calò, Elena Papadia, Giovanni Colomba, Laura Minosi, Vincenzo Palumbo e nel corso del dibattimento potranno controbattere alle accuse e fornire la propria versione dei fatti.

Come riportato in un altro articolo, sempre in mattinata, si è aperto il processo verso esponenti della società Trans Adriatic Pipeline con 19 imputati.

Presso il tribunale di Lecce, dinanzi al giudice monocratico Silvia Saracino, si è svolta la prima udienza.

E questa mattina, in occasione dell’inizio dei due processi, un nutrito gruppo di attivisti No Tap ha manifestato all’esterno del palazzo di giustizia di viale De Pietro ed affisso una serie di striscioni.



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