Maxi truffa a danno di numerosi risparmiatori, sotto processo sedicente consulente finanziario

Il gup ha rinviato a giudizio, il 41enne Fabiano Simones Santos, di origini brasiliane. Durante l’udienza preliminare odierna si sono costituite parte civile numerose vittime del maxi raggiro.

Finisce sotto processo il sedicente consulente finanziario di origini brasiliane arrestato per una maxi truffa, perpetrata ai danni di circa 50 leccesi.

Il gup Antonia Martalò ha rinviato a giudizio il 41enne Fabiano Simones Santos. Dovra presentarsi il 28 novembre prossimo dinanzi al giudice monocratico Sergio Tosi per l’inizio del processo. Durante l’udienza preliminare odierna si sono costituite parte civile numerose vittime della maxi truffa. Tra di esse, anche una ex bancaria di Galatina e un barista di Veglie, inizialmente indagati in concorso assieme al promoter. Infatti, nei giorni scorsi, il pm Donatina Buffelli ha chiesto per entrambi l’archiviazione. Sono assistiti dall’avvocato Stefano De Francesco. Le altre parti civili sono difese dagli avvocati Pierluigi Cornacchia, Giuseppe Romano e Andrea Capone.  L’imputato è invece difeso dall’avvocato Pantaleo Cannoletta.

L’uomo è stato tratto in arresto a Praga, il 7 febbraio scorso, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari di Lecce su richiesta del Pubblico Ministero. Il 41enne di origini brasiliane è stato accompagnato dagli agenti dellInterpol a Roma e tradotto presso il carcere di Rebibbia, per poi essere trasferito nel carcere di Borgo San Nicola. Dos Santos non è più recluso in carcere, ma si trova ai domiciliari.

Le indagini

Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Donatina Buffelli, l’indagato prometteva ai risparmiatori interessi elevatissimi, che andavano dal 48 al 120% e, per i primi mesi, li saldava anche, salvo poi non corrisponderli più accampando una serie di scuse.

Le indagini hanno preso il via nellottobre del 2016 in seguito a una serie di denunce prodotte da alcuni risparmiatori che lamentavano la mancata restituzione di somme investite in una società finanziaria con sede in Belize denominata Adversiting Corp.

Dalle indagini messe in atto dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce, il 41enne, avvalendosi di elevate competenze nel settore finanziario, è riuscito nell’arco temporale di due anni, a sottrarre ben 1,5 milioni di euro.

Fabiano nelle scorse settimane, avrebbe affermato nell’interrogatorio di garanzia in carcere, di fronte al sostituto procuratore Dott.ssa Donatina Buffelli e al procuratore aggiunto Dott. Gugliemo Cataldi, di essere lui stesso vittima dei suoi investimenti. Le ingenti somme di denaro risulterebbero infatti “bloccate” su una piattaforma americana e per questo motivo non sarebbero state restituite agli investitori.

Dietro quel “blocco” di somme di denaro, c’è però addirittura il sospetto di una delle più importanti truffe mai realizzate negli USA, ossia ben 207.000.000 milioni di dollari sottratti a 165.000 investitori di tutto il mondo. È quanto sostiene, l’Avvocato Pierluigi Cornacchia, esperto di diritto internazionale e in passato visiting lawyer in un noto studio legale newyorkese.



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