Punta Cannone, fruga tra le borse dei bagnanti: 40enne ai domiciliari

Un 40enne salentino avrebbe frugato tra gli oggetti personali di alcuni durante una tranquilla giornata di mare a Punta Cannone (Tricase). Due ragazzi lo notano e chiamano i Carabinieri.

Tipica domenica estiva: sole, mare e relax con gli amici. Siamo a Punta Cannone, Marina di Tricase. Nel tardo pomeriggio di ieri un gruppo di giovani aveva deciso di scendere sulla scogliera per rinfrescarsi un po’, lasciando i propri effetti personali incustoditi. Approfittando della situazione propizia, un uomo si sarebbe avvicinato con fare sospetto per poi frugare nelle borse dei bagnanti. Anzi, avrebbe addirittura sottratto alcuni oggetti – secondo la versione dei ragazzi stessi – per poi intascarli. 

Sperava di andarsene senza essere notato dunque, ma il piano non è riuscito. Chi aveva assistito alla scena, infatti, ha subito chiamato il 112, chiedendo l'intervento dei Carabinieri. Così, il Nucleo Radiomobile di Tricase – operante in zona – è giunto subito sul posto, intercettando il presunto ladro poco prima che fuggisse via. 

All'inizio ha negato ogni addebito. Poi, incalzato anche dai testimoni e dalle vittime, avrebbe ammesso d'essersi impossessato di settanta euro, nascondendo il denaro tra gli scogli. Costui successivamente, identificato in Luigi Manzo, 40enne originario di Specchia, è stato arrestato in flagranza di reato con l'accusa – da cui ora dovrà difendersi – del reato di furto aggravato e continuato. 

La refurtiva è stata recuperata e restituita agli aventi diritto, mentre l’uomo adesso si trova agli arresti domiciliari su disposizione del dott. Massimiliano Carducci, Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce.