Finiscono sotto processo i quattro giovani accusati del violento pestaggio di un uomo, a scopo di rapina, presso il faro di San Cataldo. Il gup Cinzia Vergine ha emesso un decreto di giudizio immediato, nei confronti di Marco Murati, 18enne di Lecce; Pierre Louise Blaise Bartoccioni di Tricase e Benjamin Dali originario della ex-jugoslavia, entrambi 20enni; Patrick Intrepido, 19 anni di Lecce.
Dovranno presentarsi il 26 gennaio prossimo davanti al giudice monocratico Bianca Todaro.
Rispondono di rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate. Nei prossimi 15 giorni, i difensori potranno comunque avanzare una richiesta di rito alternativo.
Sono difesi dagli avvocati Francesco De Giorgi, Benedetto Scippa, Raffaele Benfatto e Roberto Bray. La persona offesa è assistita dall’avvocato Ladislao Massari.
La violenta rapina risale al 18 agosto scorso. I tre ragazzi, con il volto coperto da una mascherina chirurgica, hanno preso a calci e pugni un 58enne per impossessarsi dell’auto, una Fiat Grande Punto, di un orologio, di una borsa a tracolla, un cellulare e di 140 euro.
La fuga con il bottino è durata poco grazie alla targa dell’auto, ritrovata parcheggiata in una via a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Non distante dall’abitazione di un volto noto alle forze dell’ordine. E così, gli agenti della sezione volanti della questura di Lecce, hanno arrestato in flagranza di reato Marco Murati, Pierre Louise Blaise Bartoccioni e Benjamin Dali. I tre sono stati condotti in carcere come disposto dal sostituto procuratore Roberta Licci. Dopo, l’udienza di convalida hanno ottenuto gli arresti domiciliari.