Rapine e traffico di droga nell’ambito di ‘The Town’, nessuno sconto di pena da parte dell’accusa in Appello

Nessuno sconto di pena da parte del Procuratore Generale, per i sodali del gruppo criminale che avrebbe terrorizzato il Basso Salento con una serie di rapine, tra il 2011 e il 2012, risultando anche dedito anche al traffico di droga. La sentenza è prevista per il 26 giugno.

Richiesta di condanna anche in Appello, per i sodali del gruppo criminale che avrebbe terrorizzato il Basso Salento con una serie di rapine, tra l'estate del 2011 e l'inverno del 2012 e che fu smantellato dai Carabinieri nell'ambito dell'operazione "The Town".

Dinanzi ai giudici della Corte d’Appello, presieduta da Vincenzo Scardia, a latere Nicola Lariccia e Antonio Del Coco, il Procuratore Generale Claudio Oliva ha sostanzialmente confermato quanto affermato nella sentenza primo grado dal Gup Antonia Martalò nel luglio 2014.

Il Pg Oliva ha chiesto 14 anni e 10 mesi per Martino Stasi, 24 anni, di Ruffano; 11 anni e 2 mesi a Giuseppe Stasi, 26enne, anch'egli di Ruffano; 10 anni e 10 mesi per Vito William Gravante, 34 anni, sempre di Ruffano; 7 anni e 2 mesi per i ruffanesi Antonio Rollo, 27 anni e Daniele Marra, 28, ; 5 anni e 4 mesi a Carlo Chiarillo, 28anni, di Gagliano del Capo, Christian Lato, anch'egli 28enne, di Ruffano e Marco Sabato, 26enne di Ruffano; 2 anni a Rocco Stasi, 54 anni, di Ruffano; 1 anno e 6 mesi per Giuseppe Castelluzzo, 34enne di Lecce.

Successivamente si sono tenute le arringhe difensive degli avvocati Mario Ciardo, Simone Viva, Giuseppe De Luca e Cosimo Rampino. Il collegio difensivo è completato dagli avvocati Mario Coppola, Pantaleo Cannoletta, Benedetto Scippa, Mario Ciardo, Cosimo Rampino, Silvio Caroli, Giuseppe De Luca, Giancarlo Zompì, Simone Viva e Roberto Bray.
 
I vari appartenenti alla banda criminale, Martino e Giuseppe Stasi, Vito William Gravante e Daniele Marra, Antonio Rollo furono inizialmente arrestati per una serie di rapine effettuate a supermercati e tabaccherie in paesi del centro-sud Salento, quali Scorrano, Ruffano, Spongano e Muro Leccese, tra agosto 2011 e marzo 2012.
Alcuni di loro rispondono, oltre che del reato di associazione a delinquere e rapina, anche di ricettazione, porto d'armi abusivo e lesioni (nel corso di una rapina fu ferito un cliente con il calcio della pistola, riportando un trauma facciale).

Una volta tradotti in carcere, attraverso le intercettazioni di alcuni colloqui con familiari ed amici, venne fuori che l'organizzazione, di cui facevano parti anche altri sodali era dedita anche ad un fiorente traffico di droga (hashish e cocaina). Emerse, in particolare, il ruolo "direttivo" di Martino Stasi e Vito William Gravante nel sodalizio criminale, in cui ogni appartenne ad esso, aveva un ruolo preciso.
La prossima udienza è prevista per il 26 giugno, quando proseguiranno le discussioni degli avvocati ed è anche prevista la sentenza della Corte d’Appello.



In questo articolo: