Sfascia i vetri delle macchine parcheggiate in stazione: Dopo l’interrogatorio, il 28enne resta in carcere

Resta dietro le sbarre, il 28enne arrestato venerdì mattina dopo aver rotto i vetri delle macchine parcheggiate a pochi passi dalla stazione Ferroviaria di Lecce.

Il gip Michele Toriello ha convalidato l’arresto e confermato il carcere per Usman Muhammad, originario del Pakistan, residente a Monteroni. L’uomo, seppur in stato confusionale, ha risposto alle domande del giudice, nel corso dell’interrogatorio tenutosi presso il carcere di Borgo San Nicola. Ed ha sostenuto di aver perso la testa in quei drammatici frangenti, a causa di un periodo personale difficile. È assistito dall’avvocato Stefania Mangiulli.

I fatti

Nella mattinata di venerdì, il 28enne pachistano – residente a Monteroni, ma di fatto senza fissa dimora – ha sfasciato i vetri delle macchine parcheggiate sulla strada mentre urlava a squarciagola tutto il suo odio per l’Italia.

Nel giro di pochi minuti, i carabinieri della Sez. Radiomobile della locale compagnia hanno raggiunto via Oronzo Quarta. Una volta ascoltato il racconto di alcuni testimoni, gli uomini in divisa sono riusciti a individuare il giovane, giusto in tempo. Si stava allontanando, utilizzando gli autobus di linea in transito.

Tenuto conto dei reati commessi e della situazione di grave pericolo per l’incolumità pubblica che si è generato a causa del suo comportamento, il giovane è stato arrestato per l’ipotesi di danneggiamento aggravato di beni esposti per necessità alla pubblica fede.

Intanto, la Comunità pakistana di Lecce ha preso le distanze dal folle gesto.