150 euro di ricariche con una carta di credito rubata, 30enne nei guai per frode informatica

Un 30enne di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, è stato deferito in stato di libertà per «frode informatica». Ha effettuato varie ricariche telefoniche con una carta di credito di una donna di Otranto.

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Le indagini dei carabinieri della stazione di Otranto hanno legato con un filo rosso il Salento alla provincia di Caserta. È di Santa Maria a Vico, infatti, il 30enne deferito in stato di libertà per «frode informatica». È questa l’accusa che gli è stata contestata, quando i militari hanno accertato che effettuava ricariche telefoniche utilizzando la carta di credito di una donna della città dei Martiri che aveva notato delle anomalie sul suo conto.

I fatti

Secondo le indagini dei carabinieri della stazione di Otranto che sono riusciti a risalire alla sua identità, il 30enne con operazioni telematiche è riuscito a effettuare varie ricariche telefoniche, per un totale di centocinquanta euro a due utenze a lui intestate. Tutto questo in un arco di tempo compreso tra il 2 aprile e il 28 maggio dello scorso anno

Fortunatamente, la proprietaria della carta di credito si è accorta dei ‘prelievi’ che ha denunciato presso la caserma dell’Arma. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.



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