Ristoranti, pizzerie e ambulanti nella rete dell’operazione ‘safe food’. Sanzioni per migliaia di euro

Denunce, segnalazioni e numerose violazioni amministrative contestate dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli a titolari e gestori di locali commerciali e attività street food, tutte a Gallipoli. I controlli proseguono serrati e scrupolosi.

Tutelare la salute degli avventori degli esercizi di ristorazione, di pubblico intrattenimento nonche’ delle realtà chiamate all’americana “street food”. Questo l’obiettivo dell’operazione di controllo del territorio messa in atto da tempo da parte dei militari della Compagnia di Gallipoli. Ventisette persone sono state segnalate alle autorità competenti, una denunciata. In totale sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 20.000 euro.

Riguardo agli esercizi commerciali che somministrano cibi e bevande in forma mobile è finito nei guai un 44enne residente a Parabita, titolare di una paninoteca mobile poichè aveva omesso di notificare l’avvenuto ampliamento dell’attività. È stata così contestata la violazione amministrativa di € 1.000, oltre che partita la segnalazione alla competente autorità. Stessa sorte per una 49enne residente a Gallipoli titolare di una friggitoria mobile.

Altre 4 le paninoteche mobili finite nella rete dei controlli e così:  un 45enne residente a Gallipoli, un  54enne residente a Castrì di Lecce, un 39enne e un 47 enne residenti a Gallipoli sono stati diffidati a sanare diverse violazioni amministrative rilevate oltre che a presentare tutta la documentazione dell’esercizio. Stesso destino per un 46enne gallipolino titolare di una friggitoria mobile – pescheria. Infine, un altro commerciante ambulante è stato segnalato perché totalmente privo di autorizzazioni

Riguardo agli esercizi pubblici. In una Pizzeria trattoria, gestita da  un 60enne residente a gallipoli è stato effettuato il sequestro penale  di kg. 33 di prodotti ittici, detenuti per la vendita in cattivo stato di conservazione e inosservanza delle procedure di tracciabilità. Elevata la sanzione amministrativa € 1.500 e deferito in stato di libertà.

In un Bar pizzeria, gestita da un 27enne, residente ad Alezio il servizio igienico era stato trasformato in deposito alimenti e bevande, mentre era stato attivato un laboratorio per la preparazione e somministrazione  di pizze senza la preventiva comunicazione all’autorità competente. Da qui la sanzione amministrativa di € 1.000 e la segnalazione alla competente autorità per il ripristino dello stato dei luoghi.

Un Bar  pizzeria, gestita da  un 50enne gallipolino, è risultato carente ai fini igienico sanitario,  essendo priva di wc per dipendenti, cattiva manutenzione dei locali, inidonei impianti di aspirazione. Elevate sanzioni amministrative € 3.000.
Una Trattoria pizzeria, gestita da un 35enne gallipolino è risultata carente ai fini igienico sanitario  essendo priva di cappa aspirante; wc per dipendenti. Mentre il wc per i clienti risultava in cattivo stato. Sanzioni amministrative € 1.000.
Un Bar, sito a Gallipoli, gestito da un 26enne del posto è risultato carente ai fini igienico sanitario  essendo i wc per dipendenti e avventori non conformi.  In questo caso è stata richiesta al’autorità sanitaria la chiusura dell’ attività anche perché sono stati trovati alimenti in cattivo stato conservazione. È scatta oltre alla sanzione da mille euro, anche la segnalazione agli Uffici comunali per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Sempre a Gallipoli, un 75enne del posto, gestore di un bar pasticceria rosticceria aveva omesso di porre il cartello degli ingredienti agli alimenti in vendita. Sanzione amministrativa da € 1.166,66. Inoltre, l’ampliamento dell’attività era stata effettuata senza le prescritte autorizzazioni. Elevata la sanzione amministrativa di € 1.000.
In un  ristorante della città bella, poi, si svolgeva attività diversa da quella per cui era stata ottenuta autorizzazione.

In ultimo, i controlli hanno interessato due discoteche: in una erano stati installati nella non conformità dello stato dei luoghi due bar all’aperto attrezzati con banco di somministrazione, frigoriferi e registratore di cassa; nell’altra erano stati effettuati lavori di ampliamento senza autorizzazione. Nei due casi sono scattate le sanzioni e la segnalazione all’autorità competente.

Soltanto in quattro casi le ispezioni igienico-sanitarie su altrettante attività commerciali nel medesimo settore, sempre a Gallipoli, si sono concluse senza rilevare alcun illecito amministrativo o penale.



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