Rompono il vetro dell’auto di una commessa per rubare la borsa con l’incasso del Conad. Bottino da 26mila euro

Si stava dirigendo verso un istituto di credito per consegnare l’incasso che il gestore del supermercato dove lavora le aveva consegnato quando è stata rapinata. Paura per una commessa che è stata costretta a consegnare la borsa contenente circa 26mila euro.

Brutta disavventura quella vissuta da una commessa del supermercato “Conad” di Casarano rapinata, nel primo pomeriggio di ieri, da una coppia di malviventi. Questi i fatti, così come sono stati ricostruiti: il gestore dell’esercizio commerciale di via Ruffano, dove la donna lavora da tempo, le aveva affidato una borsa con l’incasso della giornata, circa 26mila euro, che avrebbe dovuto depositare in un istituto di credito.
 
Lungo il tragitto, però, qualcosa è andato storto. All’altezza di via Filomarina, pochi metri dopo il market, infatti, la malcapitata ha trovato la strada “bloccata” da una Fiat Punto, sembrerebbe di colore bianco. Improvvisamente, dall’abitacolo è sceso un malvivente, mentre il complice lo attendeva alla guida. In mano un’arma, forse un martello o una spranga di ferro, con cui ha letteralmente mandato in frantumi il vetro della macchina della commessa che, sotto shock, ha assistito impotente a quanto stava accadendo. Del resto, i modi con cui il ladro ha chiesto di consegnargli la borsa non sono stati certo gentili, anzi.
 
Arraffato il lauto bottino che, come detto, si aggirerebbe intorno ai 26mila euro, è fuggito via facendo perdere le proprie tracce sullo stesso veicolo da cui era sceso.  Quando si è sentita al sicuro, la donna ha lanciato l’allarme. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Casarano, guidata dal tenente Clemente Errico.
 
Gli uomini in divisa dopo aver ascoltato il drammatico racconto della malcapitata, hanno immediatamente avviato le indagini. Si spera che le telecamere di videosorveglianza installate nella zona possano dare una mano nella ricerca dei responsabili che, molto probabilmente, conoscevano bene le abitudini della vittima. Non è escluso che nei giorni precedenti la commessa possa essere stata seguita in modo da poterne studiare i movimenti.
 
Le ricerche degli autori del furto, comunque, sono ancora all’inizio. L’auto utilizzata per il colpo, invece, sembrerebbe essere stata rubata. 



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