Sorpresi a rubare cavi elettrici e rame dalla ditta confiscata. In tre nei guai

Sorpresi dai carabinieri della stazione di Veglie mentre asportavano cavi elettrici e materiale rame rosso da una ditta confiscata sono stati deferiti in stato di libertà. Danni in corso di quantificazione.

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Tra i furti più diffusi regna sovrano, anche nel Salento, quello di rame, definito non a caso “oro rosso” e cavi elettrici. Né è prova un’ulteriore vicenda, emersa nel pomeriggio di ieri a Veglie, in Contrada “La Casa”, grazie all’attività investigativa svolta dai carabinieri.

Il fatto

La struttura interessata dal furto, messo in atto da tre persone dei quali uno già noto alle forze dell’ordine, è una struttura in disuso, confiscata nel settembre 2016 è affidata al Comune di Veglie. Al suo interno, i tre malintenzionati sono stati colti sul fatto mentre erano intenti a tagliare i cavi elettrici ed altro materiale di rame rosso per asportarli completamente e fuggire via.

L’intervento delle forze dell’ordine ha bloccato il colpo che non è stato portato a termine, mentre gli uomini sono finiti nei guai.

Danni e conseguenze

Il danno procurato alla struttura è ancora in corso di accertamento ed i militari stanno lavorando alacremente per poterne stimare l’ammontare.

I tre uomini, responsabili dell’azione criminosa, sono stati deferiti in stato di libertà e risponderanno delle proprie azioni innanzi all’Autorità Giudiziaria.



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