Rubano sabbia dal «Tabù» e vengono fermati dalla Polizia, denunciati in tre

Nardè². Tre uomini sono stati fermati dopo un breve inseguimento e denunciati per danneggiamento ambientale e abbandono di rifiuti

La Polizia neretina, con la collaborazione della Municipale di Porto Cesareo, ha fermato e denunciato tre uomini che avevano asportato un ingente quantitativo di sabbia dal noto stabilimento balneare

Viaggiavano con un furgone carico di sabbia marina e, dopo un breve inseguimento con la Polizia, sono stati fermati e denunciati. Nel pomeriggio di ieri, sulla provinciale Porto Cesareo-Veglie, il personale del Commissariato Polizia di Nardò ha fermato un autocarro carico di sabbia, con a bordo tre uomini. Sul posto è intervenuto anche il personale della Polizia Municipale di Porto Cesareo.

Al momento del fermo, si è accertato che il mezzo stava trasportando un ingente quantitativo di sabbia e, inoltre, le tre persone fermate hanno segnalato che altri tre cumuli erano abbancati in diverse località del territorio di Porto Cesareo.

La sabbia era stata prelevata in località “Tabù”, in un’area tutelata da normative di salvaguardia ambientale, di grande pregio paesistico-naturalistico e definita dalla Regione Puglia di interesse ambientale e di “valore eccezionale”.

Dopo essere stato avvisato dell’accaduto il P.M. di turno, il mezzo è stato sequestrato e le tre persone fermate, M.A., 23enne di Nardò, A.B.A.V., 29enne afgano, e S.C., 39enne di San Pietro Vernotico, sono state denunciate a piede libero per il reato di danneggiamento ambientale e abbandono di rifiuti.