Galatone, salvata una cagnolina abbandonata in un pozzo

È salvata grazie all’attività congiunta tra il corpo della Polizia Locale, i volontari dell’associazione Randagino Galatone Odv e l’assessorato alla Tutela degli Animali

È stata abbandonata in un pozzo, fortunatamente per lei, un cittadino si è trovato a passare e una volta chiamati i soccorsi, è stata tratta in salvo.

L’attività congiunta tra il corpo della Polizia Locale del comando di Galatone, i volontari dell’associazione Randagino Galatone Odv e l’assessorato alla Tutela degli Animali del Comune, diretto dall’assessore Pina Antico, grazie alla segnalazione di un cittadino e del suo amico a quattro zampe, ha consentito nella giornata di ieri, di portare in salvo un cane meticcio femmina, di circa 2 anni, buttato in un pozzo e agonizzante.

L’animale è stato recuperato appena in tempo e ora è stato affidato alle cure di uno studio veterinario cittadino. Non presenta lesioni o fratture, ma è affetto da Leishmaniosi, oltre ad essere estremamente provato dopo essere stato rinchiuso in un pozzo di circa 2 metri e mezzo di profondità, pieno d’acqua per una quindicina di centimetri.

I fatti

La triste vicenda si è verificata in un terreno agricolo in contrada Pedulaci-Renda e ha avuto inizio un paio di giorni addietro quando una persona si è recata in campagna con il suo cane per raggiungere un’abitazione di sua proprietà. Giunta nella zona ha udito alcuni lamenti e guaiti. Pur avendo avviato una prima ricerca, non è riuscito però ad individuare subito il luogo dove si trovava il cane

L’uomo ha fatto comunque ritorno nella zona, con l’intenzione di capire se vi fosse o meno qualche animale ferito e in agonia e sempre in compagnia del suo cane ha avviato una nuova ricerca. Uditi ancora dei flebili guati è stato il suo ‘amico a quattro  zampe’ a identificare il posto esatto dove si trovava la cagnolina, abbandonata e sofferente, soffermandosi nei pressi di un pozzo.

Una volta accertato che la bestiola si trovava proprio nella cavità, sono stati subito allertati gli agenti della polizia locale. Sul posto oltre ai vigili, sono giunti anche il proprietario del fondo (del tutto estraneo al fatto), i volontari dell’associazione Randagino e l’assessore comunale con delega alla Tutela degli Animali, Pina Antico. La meticcia è stata quindi recuperata e subito affidata alle cure di un veterinario.

Il comando della Polizia locale ha informato dell’accaduto l’autorità giudiziaria e indagini sono in corso per risalire al responsabile del maltrattamento e abbandono della cagnolina. Il pozzo dove è stata ritrovata era in origine chiuso e posto in sicurezza con un lucchetto che è stato evidentemente forzato, per aprirlo.

“La nostra attività di vigilanza e controllo sull’integrità e il benessere degli animali continua senza sosta” commenta l’assessore Pina Antico, “e l’intervento congiunto e la sensibilità del cittadino che ha segnalato questo increscioso episodio, e che ringrazio vivamente, ci ha consentito di intervenire in tempo e salvare la povera bestiola gettata nel pozzo. Sulla vicenda ora la Procura della Repubblica effettuerà tutti gli approfondimenti del caso. Noi come amministrazione, oltre a condannare gesti di tale natura, continueremo nella nostra azione di controllo e nelle prossime settimane partirà, in collaborazione con le guardie zoofile e le associazioni, anche un censimento su cani e animali domestici e soprattutto un’attività di formazione ed educazione sul corretto comportamento da tenere per chi ha un amico a quattro zampe e sulle soluzioni alternative all’abbandono e a gesti inqualificabili”.



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