In 56 sbarcano a Otranto a bordo di un veliero, arrestati due scafisti ucraini

Il veliero è stato sequestrato.Tra i migranti anche donne e bambini di nazionalità irachena. Arrestati i due skipper che hanno traghettato gli extracomunitari.

Nuovo sbarco sulle coste salentine. Nella tarda mattinata di ieri, al largo di Santa Cesarea Terme, le unità aeronavali della Guardia di Finanza hanno localizzato un’imbarcazione sospetta.

In particolare, i militari delle unità navali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari hanno intercettato il veliero, diretto verso le coste italiane, considerato sospetto per l’assenza dei segni identificativi. Nonostante le cattive condizioni del mare, gli uomini delle Fiamme Gialle sono riusciti a salire a bordo.

Durante il controllo i finanzieri accertavano la presenza di numerosi migranti irregolari stipati anche sottocoperta.

Il veliero monoalbero, della lunghezza di circa 12 metri, di colore bianco e scafo blu, battente bandiera tedesca, è stato quindi condotto presso il porto di Otranto e qui è stato sottoposto a sequestro.

L’accoglienza a Otranto

In banchina era già pronto il dispositivo di accoglienza, predisposto dal Piano Prefettizio e attivato a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, in coordinamento con la locale Prefettura e Questura.

I migranti di nazionalità irachena erano 56, di cui 36 uomini, 7 donne e 13 minori (4 dei quali non accompagnati e collocati presso case famiglia della zona. Tutti sono stati condotti presso il locale Centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto.

L’arresto degli scafisti

All’esito degli approfondimenti di polizia giudiziaria, svolti dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto e dal “pool antimmigrazione investigativo interforze”, gli skipper, S.F di 45 anni e L. A. di 26 anni, di nazionalità ucraina, sono stati arrestati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e posti a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.



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