Dopo un periodo di calma complici, forse, anche le cattive condizioni meteo, tornano gli sbarchi in Salento.
Nella nottata appena trascorsa, infatti, a largo delle coste salentine e più precisamente nelle acque di Tricase, è stata intercettata una barca a vela. Sul natante di circa 10 metri, battente bandiera greca, ‘viaggiavano’ 15 migranti, di presunta nazionalità curda e irachena.
È stato il servizio di guardiania del Porto, attivo h24, a lanciare l’allarme quando ha notato le manovre del veliero che si avvicinava, quasi indisturbato, alla terraferma. Non appena segnalata la presenza dell’imbarcazione sul posto si sono precipitati i Carabinieri della Compagnia di Tricase che hanno soccorso gli stranieri. Quattro si stavano già incamminando verso il centro abitato, ma sono stati fermati prima che facessero perdere le loro tracce.
Una volta curati in loco dagli operatori sanitari e accertate le buone condizioni di salute, si sono svolte le procedure di identificazione dei migranti. Tra loro anche donne e due minori. Concluse tutte le operazioni si è svolto il trasferimento presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto.
Il veliero è stato posto sotto sequestro. Pare che anche lo scafista di nazionalità bulgara sia stato arrestato.
Numeri alla mano è il 4° sbarco da inizio anno sulle coste del Salento: due a Leuca, uno ad Andrano e uno a Tricase Porto. La rotta basso adriatico, insomma, sembra prendere sempre più piede.
Trascorse poche ore, le lancette dell’orologio segnavano all’incirca le 8.30, sempre a Tricase, nei pressi della stazione ferroviaria, i militari della Guardia di Finanza di Otranto, hanno rintracciato altri quattro migranti, di sesso maschile di cui due minori, fortunatamente in buone condizioni di salute.
