Scambio di favori per ottenere l’annullamento delle multe? 30 persone rischiano il processo

Si parla di biglietti per spettacoli teatrali e giostre, addobbi per matrimoni e servizi di trasloco, anche per rafforzare il consenso elettorale di alcuni politici locali.

Trenta persone rischiano di finire sotto processo, dopo la maxi inchiesta sul presunto scambio di favori, per ottenere l’annullamento di circa 500 multe e gli accessi nelle zone a traffico limitato a Lecce, con il coinvolgimento di  vigili urbani. Si parla di biglietti per spettacoli teatrali e giostre, addobbi per matrimoni e servizi di trasloco, anche per rafforzare il consenso elettorale di alcuni politici locali.

L’udienza preliminare si svolgerà il 28 febbraio del 2025, davanti al gup Anna Paola Capano, nelll’aula bunker di Borgo San Nicola.

I pm Alessandro Prontera e Massimiliano Carducci hanno chiesto il rinvio a giudizio per trenta imputati tra i quali Antonio Finamore, ex consigliere comunale e Luca Pasqualini, ex assessore comunale alla Mobilità. E poi, Carlo Corvino, di Lecce, dipendente della Polizia locale e Piervitale Frassanito, di Diso, maresciallo della Polizia provinciale di Lecce. E ancora, le vigilesse Loredana Valletta, e Luisa Fracasso, entrambe leccesi.

Non solo, anche Francesco D’Elia, di Veglie, funzionario dell’Agenzia delle Entrate.

Rispondono a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, corruzione, accesso abusivo alle banche dati, falso e soppressione di atti pubblici.

Tra le persone offese, anche il Comune di Lecce, che potrà costituirsi parte civile.

Alcune posizioni (gli indagati erano 43) sono state stralciate, in vista di una possibile archiviazione. Come per Francesca Vallone, dipendente della Lupiae Servizi. Per lei, il gip Silvia Saracino, firmataria dell’ordinanza, aveva rigettato la richiesta di applicazione della misura interdittiva da parte della Procura, dopo l’interrogatorio, alla presenza dei suoi legali, gli avvocati Roberto Rella e Giuseppe Fornari.

In base all’ipotesi accusatoria, Pasqualini era il promotore e l’organizzatore del gruppo, mentre Finamore rivestiva il ruolo di organizzatore insieme alla convivente Luisa Fracasso ed alla Valletta. Invece, Corvino è considerato “partecipe dell’associazione” insieme a Frassanito. Tra gli imputati compaiono anche i soggetti che avrebbero ottenuto in maniera fraudolenta l’annullamento dei verbali.

Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati Amilcare Tana, Roberto Rella, Giuseppe Corleto, Luigi Corvaglia, Ivana Quarta, Antonio Bolognese, Stefano De Francesco, Roberto Pascariello, Marco Pezzuto, Ladislao Massari, Marco Castelluzzo, Mario Coppola, Sabrina Conte, Romeo Russo, Massimiliano Petrachi,  Antonio Degli Atti.

Le indagini sono culminate nel blitz del 14 febbraio scorso, nel corso del quale sono state eseguite diverse misure interdittive dalla Guardia di Finanza di Lecce.

 

 

 

 



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