Scoppia un incendio a Porto Badisco, evacuato per sicurezza il ‘Villaggio Paradiso’

Ettari ed ettari di macchia mediterranea, pinete e terreni incolti sono andati distrutti nell’incendio scoppiato in queste ore a Porto Badisco. I caschi rossi con l’aiuto di due Canadair stanno spegnendo le fiamme. Diverse persone soccorse.

La doppia faccia del vento di Tramontana che in queste ore sta soffiando sul Salento. Se da un lato, rende le temperature più gradevoli dall’altro sta alimentando l’incendio divampato in uno dei punti più belli del litorale adriatico. Le fiamme stanno distruggendo velocemente ettari ed ettari di macchia mediterranea, pinete e terreni incolti e le tre squadre dei vigili del fuoco intervenute a Porto Badisco stanno facendo non poca fatica a domarle. Il rogo si è propagato talmente in fretta da minacciare pericolosamente il ‘Villaggio Paradiso’, che è stato evacuato.
  
Le lingue di fuoco hanno raggiunto un’altezza tale da essere ben visibile dai bagnanti e sono in tanti, preoccupati, ad aver abbandonato la zona. Sul posto, oltre ai “caschi rossi” sono giunti anche gli uomini della Protezione Civile che stanno cercando in tutti i modi di circoscrivere l’incendio per evitare che si propaghi ancora.  Sembrerebbe che sia stato richiesto anche l’intervento di due aerei Canadair, proprio per la difficoltà che stanno incontrando i soccorritori a spegnere le fiamme.
  
Sul posto sono giunte anche diverse ambulanze del 118 per aiutare alcune persone che manifestavano sintomi da intossicazione da fumo. La litoranea, ovviamente, è stata chiusa al traffico per ragioni di sicurezza e per permettere al meglio lo svolgimento delle operazioni. Diversi i disagi riscontrati tra gli automobilisti di passaggio. Il tratto verrà riaperto soltanto quando i vigili del fuoco rimetteranno in sicurezza l’intera zona.
  
Anche in questo caso, non è dato sapere se la natura dell’incendio sia dolosa o accidentale. Fatto è che in questi giorni sono tanti, troppi gli episodi simili a finire sulle prime pagine dei giornali, tanto che si può parlare di emergenza.



In questo articolo: