«Aiuto c’è un serpente vicino casa, accorrete». Ha pronunciato esattamente queste parole un residente di via Ferri a Nardò che ha richiesto l’intervento delle Guardie Zoofile per quell’ospite indesiderato che stava letteralmente spaventando una sua vicina di casa e alcuni passanti che se lo sono trovato davanti.
Alla fine, gli uomini in divisa sono riusciti a “prelevare” il rettile di colore nero, detto in gergo “carbonaro”, lungo quasi un metro e mezzo, che ha terrorizzato i presenti. Un innocuo biacco che, intuita la mala parata, ha pensato bene di rintanarsi sotto una macchina parcheggiata, proprio d’avanti la porta di ingresso dell’appartamento della povera malcapitata che “per non correre rischi” ha rinunciato ad entrare in casa.
Il rettile, dopo essere stato recuperato, è stato liberato in aperta campagna, suo ambiente naturale. Ma non è finita. Una chiamata per segnalare l’accaduto è arrivata anche all’assessore Lupo che, a sua volta, ha telefonato alle Guardie Zoofile per assicurarsi che l’intervento fosse in atto. Ed in effetti erano già sul posto, pronti a riportare l’ordine.
La descrizione dell’esemplare
La sua colorazione è dominata nelle parti superiori dal nero, il ventre è di colore chiaro. Il capo e il dorso hanno screziature di color giallo formanti un reticolo irregolare che, a partire dal basso ventre e fino all’estremità caudale assume l’aspetto di un fascio di linee longitudinali giallo-verdastre (circa venti), ma nel Meridione e nelle isole le popolazioni sono prevalentemente melaniche.
