Sfrattato vive a casa dei genitori, ma nello scantinato nasconde arsenale di armi

Sfrattato da casa va a vivere insieme alla moglie presso l’abitazione dei genitori, ma nello scantinato nasconde armi e proiettili. Arrestato 38enne leccese.

Sfrattato da casa, è andato a vivere insieme alla moglie presso l’abitazione dei genitori. A seguito di indagini che sospettavano la custodia di armi da parte dell'uomo, la Polizia ha eseguito, nella notte appena trascorsa, una perquisizione che, in un primo momento, ha dato esito negativo.

Poco prima di andare via però, gli uomini delle Volanti della Questura di Lecce, insieme alle pattuglie del reparto prevenzione anticrimine, hanno sospettato il possesso di un box nascosto, avendo notato numerose chiavi nel mazzo dell'abitazione.

Decisi a capire cosa aprissero, hanno esteso il controllo agli scantinati del Palazzo in via Bari. Uno di questi, infatti, conteneva i mobili della casa che Angelo Monaco ha dovuto lasciare in seguito allo sfratto. Tra questi, però, vi era una nascosto un involucro con all'interno un fucile a canne mozze calibro 12,  due scatole di proiettili con 21 e 35 proitellino,  una pistola di probabile fabbricazione russa perfettamente funzionante con all’interno un caricatore rifornito con  6 cartucce , avvolta in un panno di colore bianco ; 2 ordigni rudimentali avvolti nel nastro adesivo di colore nero di cui uno completo di innesco di colore rosso con all’interno presumibilmente miscela esplosiva da cava  del peso di 430  grammi e uno privo di innesco. 

L’uomo, è stato arrestato per possesso illegale di armi ed esplosivo.



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