Sigilli al campo sportivo di Trepuzzi per violazione delle norme sulla sicurezza

I carabinieri hanno dato esecuzione ad un ordine di Sequestro preventivo del campo Vittorio. A causare la decisione della Procura sarebbe la mancata attuazione della norme sulla sicurezza. Interviene CasaPound.

Sarebbero gravi le inadempienze alle norme di sicurezza della struttura sportiva di Trepuzzi, denominato “Vittorio”. Stamattina, infatti, i carabinieri della Stazione di Trepuzzi hanno eseguito il Decreto di Sequestro Preventivo nr. 12670/2014 emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce.

Il sequestro del campo sportivo viene a seguito di indagini condotte dalla locale Stazione carabinieri, coordinate dal Pm, Paola Guglielmi, e che hanno visto anche la collaborazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce.

Dalle indagini emerge come “il Campo sportivo comunale di Trepuzzi risulti privo degli atti autorizzativi attestanti il rispetto delle norme di sicurezza degli impianti e delle norme di prevenzione degli incendi nonché privo di regolare licenza dell’autorità all’utilizzo dell’impianto sportivo per le manifestazioni con presenza di pubblico,  essendo palesemente illegittimo l’atto autorizzativo”.

L’autorizzazione attualmente vigente, è addirittura ritenuta falsa nel punto in cui attesta la corrispondenza dell’impianto alle norme di sicurezza previste dal D.M. 06 giugno 2005.

Risultano, così, indagate due persone, tra cui un amministratore locale, per il reato di “apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo”. Quest’ultimo risulta indagato anche per il reato di falso in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale.

Così come comunicano le forze dell’ordine, la misura cautelare si è resa necessaria poiché, nonostante  l’amministrazione comunale di Trepuzzi fosse a conoscenza almeno dal 21 novembre 2014 delle condizioni di insicurezza perchè formalmente avvisata con una missiva ufficiale, ha comunque lasciato che venissero effettuati ben 4 incontri di calcio aperti al pubblico.

Da qui Francesco Pezzuto, referente locale di CasaPound Italia, fa sentire il proprio parere "La messa in sicurezza di un impianto pubblico non può certo essere sottovalutata; é uno degli aspetti al centro dell'operato di una amministrazione ma, nel caso specifico del sequestro del 'Vittorio',l'ordinanza appare a prima vista affrettata e fin troppo fiscale". E ancora "Il campo sportivo comunale necessità indubbiamente di interventi atti a migliorare le garanzie di sicurezza per pubblico e atleti ma, per chi ha la minima conoscenza dello stato attuale degli impianti sportivi pubblici, se si pone sotto sequestro il campo Vittorio occorrerebbe apporre i sigilli a stadi e palazzetti di mezza provincia. Ci auguriamo – conclude Pezzuto – che l'ordinanza odierna rappresenti un invito alla messa a norma della struttura e che i sigilli vengano presto rimossi, concedendo ai trepuzzini di poter usufruire della struttura e all'amministrazione di provvedere in tempi rapidi alle dovute migliorie".