26 migranti a bordo di un veliero soccorsi a largo di Leuca, arrestato lo scafista

Tra loro anche quattro donne e sei minori, di cui due non accompagnati. Dopo le operazioni di primo soccorso sono stati trasferiti in un centro di prima accoglienza.

A pochi giorni dall’arrivo di 73 persone provenienti da Iran, Iraq, Siria, Egitto e Afghanistan, domenica scorsa a Gallipoli, nella nottata appena trascorsa, a Santa Maria di Leuca, questa volta, sono stati soccorsi 26 migranti.

Nel gruppo erano presenti quattro donne e sei minori, di cui due non accompagnati. I minori accompagnati, due di sesso maschile e altrettanti femminile, appartengono a due distinti nuclei familiari. Insieme a loro anche due mamme con le rispettive figlie, tutte iraniane.

Il veliero su cui viaggiavano è stato intercettato, a largo di Leuca, dalle motovedette della Guardia di Finanza.

Partiti dalla Turchia cinque giorni fa, sembrerebbe che per un paio di giorni abbiano navigato con le acque sempre mosse.

Non appena dato l’allarme nel porto è stato immediatamente predisposto il dispositivo di soccorso e qui, i volontari della Croce Rossa del Comitato Provinciale, non appena giunti sul posto li hanno rifocillati.

Le donne e i minori mostravano segni di ipotermia e sono risultati i più provati ma, fortunatamente, sono risultati tutti in buono stato di salute. Successivamente sono stati tutti trasferiti in un centro di prima accoglienza.

Il presunto scafista, di nazionalità Georgiana, è stato arrestato dalle Fiamme Gialle.

(Immagine tratta dal profilo facebook del Comitato di Lecce della Croce Rossa)



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