Scivola sulla scogliera delle Orte mentre cerca di raggiungere il mare, recuperato dalla Guardia Costiera

Scivola cercando di raggiungere il mare alle Orte, nei pressi del lago di Bauxite. Provvidenziale il recupero via mare della Guardia Costiera.

È stato un primo fine settimana estivo intenso per il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, chiamato ad affrontare situazioni delicate a causa delle condizioni meteo-marine non proprio ideali. Il mare agitato e il vento da Nord hanno spinto molti bagnanti a cercare rifugio nella zona delle Orte, un luogo affascinante, ma anche fragile.

Tra gli episodi più impegnativi, quello che ha visto protagonista un uomo, desideroso di immergersi nelle acque cristalline che bagnano la scogliera sottostante il lago di bauxite. Un luogo incantato, che attrae con i suoi colori intensi, ma che nasconde insidie per chi lo affronta con leggerezza. L’uomo, nel tentativo di raggiungere il mare, è scivolato lungo la scarpata, riportando fratture scomposte.

Immediato l’intervento dei soccorsi: il personale sanitario, giunto sul posto, ha compreso da subito l’impossibilità di procedere al trasporto via terra, viste le difficoltà logistiche e la pericolosità del terreno. È stata quindi allertata la Guardia Costiera, che, con prontezza, ha attivato la motovedetta SAR 309 della classe “Ammiraglio Francese”, affiancata da un mezzo della cooperativa “Lavoro e Ormeggio” del porto di Otranto.

Un’operazione complessa, eseguita con competenza e cuore, che ha permesso il recupero del ferito e il suo trasporto in sicurezza al porto idruntino, dove è stato affidato alle cure dei sanitari.

L’episodio accende i riflettori su una questione importante: la fragilità del nostro patrimonio naturale. Le falesie della costa salentina, per quanto mozzafiato, sono soggette a un lento, ma costante processo di erosione. Alcune aree, come quella teatro dell’incidente, sono interdette alla balneazione e al transito proprio per ragioni di sicurezza.

Per questo, si rinnova l’invito a tutti coloro che amano il mare e la natura a informarsi preventivamente sulle condizioni delle zone che intendono visitare. Il rispetto delle regole, in questo caso, non è solo una questione normativa, ma un atto di responsabilità verso sé stessi e verso chi ogni giorno lavora per garantire che momenti di svago non si trasformino in tragedie.