I carabinieri della stazione di Gallipoli hanno bussato, questa mattina, alla porta dell’abitazione di Emanuele Nocco, 42enne del posto, per notificare un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Brescia.
L’uomo, volto già noto alle forze dell’ordine, dovrà lasciare il suo appartamento della “Città Bella”, dove si trovava agli arresti domiciliari. Per lui, si sono aperte le porte del carcere di Lecce, dove dovrà scontare una pena di 12 anni.
Le accuse
Il 42enne gallipolino è stato riconosciuto colpevole del reato di tentato omicidio, rapina aggravata e porto e detenzione di armi comuni da sparo.
I fatti
Bisogna fare un passo indietro nel tempo per capire come si sia giunti al provvedimento di questa mattina e tornare al 12 gennaio 2013, quando Nocco ha fatto irruzione all’interno di un esercizio commerciale di Cortenuova, in provincia di Bergamo, dove ha sparato dei colpi di arma da fuoco contro il gestore.
Il 42enne, completate tutte le formalità di rito, è stato accompagnato, come detto, presso la Casa Circondariale di Lecce per scontare 12 anni di reclusione.
