Si toglie la vita impiccandosi nella cella, suicidio nel carcere di Lecce

Vittima un detenuto italiano. L’episodio è avvenuto nel reparto denominato “Transito”. Interviene il Segretario Regionale di Osapp, Ruggiero Damato

Ha deciso di farla finita, impiccandosi all’interno della propria cella.

Nuovo suicidio nel carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce, dove, nella giornata di ieri, un detenuto italiano, nel reparto denominato “Transito”, si è tolto la vita.

A renderlo noto, il Segretario Regionale di Osapp Puglia, Ruggiero Damato.

“Quanto accaduto è una nuova sconfitta per il sistema carcerario” ha affermato Damato

“Il sistema non regge più, anche a causa dei turni massacranti che variano dalle 8 alle 14 ore di lavoro. Il tutto si riperquote, naturalmente, sulla qualità del servizio. Un personale con un’età media che va dai 52 ai 54 anni anni di età con oltre 30 anni di servizio, non può consentire un controllo capillare, il che fa sì che non si riescano a individuare le persone fragili in tempo utile.

Mi preme fare giungere le più sentite condoglianze alla famiglia e faccio l’ennesimo appello alla politica e al Ministro, affinché si possa intervenire subito, iniziando dalla nomina dei nuovi vertici del Dap e non solo.

La Polizia Penitenziaria è allo stremo delle forze – conclude – e urge una riforma del sistema e del Corpo ormai non più procrastinabile”.

 



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