Suicidio nelle acque di Novaglie. Muore un uomo

Cronaca Corsano. Prima il tentativo andato male, di gettarsi in mare con l”™auto, al cui interno c”™era anche la moglie, poi il suo ultimo tuffo.

Aveva deciso di farla finita, forse lo aveva premeditato forse no. Nel suo disperato tentativo di suicidarsi non era solo ma in compagnia della propria moglie. Un uomo di Corsano, Donato Chiarello, ieri sera, poco prima della mezzanotte, alla guida della propria auto si è diretto a Novaglie.

​E qui la tragedia. Prima un piazzale, poi gli scogli e infine il mare: questa la direzione seguita dall’auto che, fortunatamente, non ha finito la sua corsa nelle acque profonde e agitate, così come apparivano ieri sera. L’automobile improvvisamente è stata bloccata da una grande buca presente tra gli scogli. L’impatto è stato violento e l’auto distrutta, ma moglie e marito illesi. Sarebbe potuto essere questo l’epilogo di una storia di disperazione. E, invece, la convinzione che ormai non c’è più nulla da fare, nessun rimedio ai problemi che lo affliggevano, ha spinto Chiarello, vittima di  crisi depressive, ad uscire dalla macchina e a gettarsi  in mare, facendosi risucchiare dalle forti onde.

Oltre alla presenza dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, è stato necessario l’intervento del Nucleo Sommozzatori di Taranto. Arrivati sul posto intorno alle 4:00 di mattina circa, sono riusciti ad estrarre il corpo dal mare solo alle 5:15.