Svaligiato il tir dello staff di Ozpetek

I ladri si sono introdotti nel rimorchio, dopo aver forzato il portellone posteriore e, una volta all”™interno, sono riusciti ad aprire la cassetta di sicurezza, rubando alcuni orologi e altri oggetti, il cui valore è¨ in corso di quantificazione.

Indaga la Polizia. Il Presidente Gabellone "Non è solo un episodio criminale, ma anche un pessimo ricordo di noi e della nostra terra nei confronti di un artista eccezionale".

Allertato all’alba, il personale dell’Ufficio Volanti, è giunto subito in via Cipro, presso un’area parcheggio di proprietà della società “Emotion” per un sopralluogo di furto perpetrato all’interno di un Tir Iveco. Ad attendere la Volante, sul posto vi era il richiedente, facente parte dello staff  della produzione cinematografica del film “Allacciate le cinture” del regista Ozpetek, il quale ha riferito agli agenti che, alle ore 21.15 della sera precedente aveva parcheggiato il Tir in questione, insieme ad altri mezzi e  che, questa mattina, giunto nel parcheggio alle ore 04,20 per prelevare il tir, si è accorto dallo specchietto retrovisore, che i portelloni posteriori e la porta laterale destra del rimorchio, adibito a sartoria, contenente capi di abbigliamento, calzature, borse ed accessori vari, si aprivano in maniera anomala. Si è fermato e, in effetti, il portellone posteriore era stato forzato. I ladri si sono, dunque, introdotti nel rimorchio e, dopo aver forzato la cassetta di sicurezza, hanno asportato alcuni orologi ed altri oggetti, il cui valore è in corso di quantificazione.  La Polizia ha avviato le indagini, volte ad individuare gli autori del furto.

“Profonda amarezza a nome di tutti i salentini” è espressa dal Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, appreso del furto sul set leccese del regista innamorato del Salento e della città capoluogo, Ferzan Ozpetek. “L’assalto al furgone carico di gioielli e effetti personali di valore necessari alle scene del film in questi giorni in città non è solo un episodio criminale per cui sono certo le forze dell’ordine faranno valere il loro straordinario lavoro d’indagine, ma è anche un pessimo ricordo di noi e della nostra terra nei confronti di un artista eccezionale. Invito Ozpetek a proseguire nel suo straordinario lavoro di promozione di questo territorio da lui tanto amato, della sua parte più bella, romantica, solare, da amare e soprattutto onesta. E proprio a nome di tutti i salentini onesti che oggi chiediamo scusa a Ferzan ed alla sua squadra”.



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