Sventato il furto in gioielleria. Poco dopo un gambizzato a Veglie: è mistero

E’ fitto il mistero che si cela dietro a due episodi registrati nel corso della notte: prima un tentativo di furto sventato da un vigilantes a Leverano, poi un ferito grave alla gamba nelle vicine campagne di Veglie. Si indaga su eventuali collegamenti.

pronto-soccorso-vito-fazzi

Che le due vicende siano collegate non è ancora dato saperlo. Ma quel che è certo è che agli inquirenti qualcosa non torna ed è per questo che i militari dell’Arma dei Carabinieri sono al lavoro per cercare di mettere ogni tassello del puzzle al proprio posto.

Il furto andato male

Ma andiamo con ordine. Nel corso della notte appena trascorsa la gioielleria “Sveva” è stata presa di mira da una piccola banda di ladri che ha tentato di mettere a segno il primo grande colpo di ottobre. Un classico tentativo di furto che però non è andato a buon fine dal momento che una guardia giurata è riuscita a intervenire per tempo, riuscendo a mettere in fuga i malviventi, rimasti a mani vuote.

Solo qualche lieve danno di infrazione, ma per il resto tutto è rimasto in ordine.

Nelle vicine campagne di Veglie un ferito grave

Qualche giro di lancette più tardi, però, nelle vicine campagne di Veglie, proprio sulla strada che conduce a Leverano,  i carabinieri della Compagnia di Campi Salentina hanno trovato un giovane in una pozza di sangue.

Una profonda ferita alla gamba sinistra provocata, da una prima ricostruzione, da un’arma da fuoco.

Gianluca Rubino, 26enne di Mesagne –  che si doveva trovare agli arresti domiciliari per reati attinenti agli stupefacenti – è stato trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce in codice rosso, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico d’urgenza. Rischia seriamente di perdere l’arto, i medici stanno facendo di tutto per evitare l’amputazione.

Sui due casi indagano al momento i Carabinieri, mentre il giovane è stato arrestato per evasione dagli arresti domiciliari, Al momento è ancora ricoverato in Ospedale, nel reparto di rianimazione.