Intenzionati a fare razzia all’interno dell’impianto fotovoltaico, hanno manomesso il sistema di videosorveglianza, convinti che – tolto l’allarme – sarebbero potuti entrare in azione indisturbati. Ma qualcosa è andato storto nel piano dei malviventi che, nottetempo, hanno preso di mira il “campo del sole”, in contrada Limusa a Ruffano. Tant’è che hanno dovuto fuggire a mani vuote e a gambe levate per non essere bloccati.
A farli dissuadere dal loro intento ci hanno pensato, come detto, una guardia giurata – inviata sul posto dalla centrale operativa del suo istituto che aveva ricevuto l’allarme – e una gazzella dei Carabinieri, già in zona perché impegnata in un’altra attività.
Sono riusciti a far perdere le loro tracce
I malviventi probabilmente hanno capito di avere “i minuti contati” e così hanno deciso di desistere dal loro intento e fuggire via, facendo perdere le loro tracce. Quando il vigilantes e i militari sono giunti sul posto, nel campo fotovoltaico non c’era più nessuno.
Come ha confermato il sopralluogo, dall’impianto non era stato portato via nulla.