L’obiettivo era chiaro: fare razzia all’interno dell’ufficio Anagrafe del Comune di Lecce, già finito nel mirino di alcuni malviventi lo scorso settembre. E così, nel cuore della notte si sono ripresentati nell’edificio di via Lombardia probabilmente per rubare documenti, carte d’identità in bianco o soltanto contanti, come dimostrano i diversi episodi accaduti in passato non solo nel capoluogo barocco, ma anche in altri comuni della provincia.
Ma se in quel caso erano riusciti a scappare stringendo tra le mani circa 20mila euro in contanti e oltre mille carte d’identità in bianco, questa volta, i ladri sono stati costretti a fuggire via a mani vuote. Per qualche motivo ancora sconosciuto, infatti, il colpo è sfumato. Non è ancora chiaro cosa sia andato storto nel loro piano, se sono stati disturbati dalla presenza di qualcuno o perché abbiano dovuto rinunciare al prezioso ‘bottino’, fatto è che nonostante siano riusciti ad introdursi nei locali, i malviventi ad un certo punto hanno dovuto battere la ritirata facendo perdere le loro tracce.
Il tentativo di furto, infatti, è stato scoperto soltanto in mattinata. Lanciato l’allarme, nel giro di pochi minuti via Lombardia è stata raggiunta da alcune volanti della polizia che hanno immediatamente avviato le indagini. Gli agenti hanno effettuato anche un sopralluogo all’interno dell’edificio in primis per verificare cosa fosse stato portato via, ma anche per cercare qualche indizio utile lasciato dai banditi nel loro passaggio. Ma, come detto, all’elenco non mancava nulla.
Nelle prossime ore si proverà a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, ispezionando anche le telecamere di video sorveglianza installate nella zona. Nelle immagini potrebbero esserci impressi particolari utili a risalire agli autori, al numero esatto delle persone entrate in azione o all’eventuale mezzo utilizzato nella fuga.