Scontri con i vigili urbani a Torre Squillace: 7 manifestanti finiscono sotto processo

Rispondono, a vario titolo ed in diversa misura, di manifestazione non autorizzata, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità.

Avrebbero organizzato una manifestazione “non autorizzata” a Torre Squillace ed aggredito i vigili urbani. Sette manifestanti sono finiti sotto processo, dopo il decreto di citazione a giudizio emesso dal sostituto procuratore Maria Consolata Moschettini. Sul banco degli imputati sono finiti: A.F.F. , 66 anni di San Pancrazio Salentino; F.D.G., 73 anni di Polla ( provincia di Salerno); P.C., 43 anni di Roma; D.Q. 46 anni di Copertino; G.C., 43enne di Copertino; A.Z. 42 anni di Leverano; L.L.B., 43 anni di Lecce.

Dovranno presentarsi il 17 marzo prossimo dinanzi al giudice monocratico Bianca Todaro, per la prima udienza.
Rispondono, a vario titolo ed in diversa misura, di manifestazione non autorizzata, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità.

I fatti

I fatti si sarebbero verificati il 26 agosto del 2018, nella marina di Torre Squillace (Nardò). Quel giorno, un gruppo di persone si era riunito in spiaggia per sollecitare il Comune di Nardò ad assicurare: i servizi di pulizia dell’arenile, i lavori di rifacimento del manto stradale e la creazione di infrastrutture di accesso ai disabili. Tale “attività di propaganda per la raccolta firme”, secondo la Procura, era stata organizzata senza darne preavviso al Questore.

Non solo, poiché gli attivisti sarebbero entrati in “contatto” con i vigili urbani. Questi ultimi erano giunti sul posto per multare gli automobilisti che ostruivano con sosta vietata, l’accesso in spiaggia ai portatori di handicap. Durante tale attività, sarebbero stati aggrediti e spintonati da alcuni dei suddetti manifestanti, con la minaccia di andarsene via e bloccando l’auto di servizio. Infine essi avrebbero accerchiato la vettura, percuotendo la carrozzeria e costringendo la pattuglia alla fuga. Inoltre, tre manifestanti si sarebbero rifiutati di fornire le proprie generalità.

Gli imputati sono assistiti dagli avvocati: Anna Inguscio, Maria Grazia Scatigna, Elisabetta Civino, Roberta D’Andrea, Fernando Barbara, Laura Alemanno. Potranno dimostrare la propria estraneità alle accuse nel corso del dibattimento.
Invece, due vigili urbani si costituiranno parte civile con l’avvocato Antonio Palumbo.