Trasporti Salento, la tratta Galugnano – Lecce è peggio di un’odissea. La protesta: ‘Servizio improponibile’

Caos trasporti, a scrivere due mamme di Galugnano, frazione di San Donato di Lecce, giunte ormai ad un livello di esasperazione per quello che succede quotidianamente ai loro figli

I cittadini cominciano davvero a non farcela più. Non riescono a sopportare quelli che sono i disagi e i disservizi di un sistema di trasporti che dovrebbe essere al servizio delle comunità del Salento ma è diventato ormai il principale ostacolo ad una serie di diritti, e non soltanto quello alla mobilità sul territorio. Già, perchè nel momento in cui gli studenti sono costretti a rinunciare ad iscriversi a scuole che sono impossibilitati a raggiungere a causa di un sistema di trasporti che è inadeguato, anche il diritto all’istruzione e alla formazione viene totalmente depotenziato. E se a un giovane togli il diritto alla mobilità e alla formazione cosa resta per dire che vale la pena scegliere di restare in Salento piuttosto che cambiare aria? Le istituzioni (Provincia, Regione, comuni) hanno percezione della problematica? I fondi del Pnrr sono stati pensati per affrontare questa tremenda voragine o si è pensato a tutt’altro? Nel frattempo, Leccenews24.it non si ferma e mette al centro delle sue battaglie la vergognosa situazione dei trasporti.

A scriverci questa volta sono due mamme di Galugnano, frazione di San Donato di Lecce, giunte ormai ad un livello di esasperazione per quello che succede quotidianamente ai loro figli.

Il racconto di Chiara

‘Sono Chiara uno dei tantissimi genitori del Comune di San donato di Lecce. Siamo disperati e abbiamo bisogno di aiuto. Sono anni che viviamo nel disagio per colpa delle Ferrovie del Sud Est. La tratta (garantita!!!) Galugnano – Lecce ogni mattina, andata e ritorno, è un supplizio: corriere strapiene che non si fermano, passeggeri strette come sardine e qualche giorno fa il mezzo non si è nemmeno fermato a Zollino. Per sopperire al disservizio, tutti i nostri figli sono stati lasciati davanti all’Istituto delle Suore Marcelline ed il mezzo è tornato indietro. Disagi disagi e disagi… Al ritorno da lecce a Galugnano non esiste una corriera che passi dopo le 14.00 ma solo un treno dopo le 15.00. Ovviamente la Stazione ferroviaria, come tutti sanno, è lontanissima dalle maggior parte degli istituti. Abbiamo contattato tutti, veramente tutti… ma nulla . Tutti noi paghiamo un abbonamento e usufruiamo del servizio forse al 50%….è improponibile! Aiutateci!’

La mail di Elisa

‘Buongiorno sono madre di due ragazzi che ogni giorno prendono la corriera che parte da Galugnano. Purtroppo ci sono quotidiani disagi: i mezzi sono troppo pieni e i nostri figli stanno ammassati e quindi restano in piedi e come al solito arrivano ogni giorno in ritardo a scuola .Purtroppo è un problema: noi mamme ogni mattina dobbiamo assicurarci che i nostri figli salgano sulle corriere perché è successo che numerosi ragazzi siano rimasti a piedi non permettendo a loro il diritto alla scuola’.

La situazione ovviamente non è migliore nè nel Nord Salento, dove Leccenews24.it ha raccontato di vari sit in di protesta e di una raccolta di firme, nè nel Sud Salento dove una dirigente scolastica, la preside dell’Istituto Don Tonino Bello di Tricase e del Liceo Artistico di Poggiardo, AnnaLena Manca, ha chiamato a raccolta tutti i sindaci e tutti gli amministratori del territorio per fare presente la situazione dei giovani studenti del Capo di Leuca spesso costretti a cancellare l’iscrizione dalla scuola per scegliere un plesso più servito dai mezzi di trasporto anche se lontano mille miglia dalle loro vocazioni e dalle loro aspettative di futuro.



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