Tuglie, auto con i contachilometri alterati. Denunciato concessionario recidivo

I carabinieri della Stazione di Campi Salentina, nella giornata di ieri, hanno nuovamente deferito in stato di libertà un commerciante di autovetture usate. Sequestrati 95 mezzi.

Auto usate, ma con chilometraggi inferiori a quelli effettivi. Finisce di nuovo nei guai C.C., commerciante di autovetture usate di Tuglie, incensurato, per il reato di frode nell’esercizio del commercio, sequestrando 95 autovetture usate pronte ad essere vendute.

Il 4 settembre scorso carabinieri della Stazione di Campi Salentina avevano già denunciato l’uomo per lo stesso reato. Un cittadino di Campi aveva denunciato il fatto che l’auto appena comprata da Tuglie, non soltanto di era rotta subito, ma presentava, a dire del meccanico, una usura superiore ai chilometri dichiarati.
Sono scattate, così, indagini più approfondite che hanno permesso di appurare che la Mercedes A 180 del cittadino di Campi, a fronte dei 105.000 segnati dal contachilometri ne avrebbe dovuti segnare almeno  185.000 (dato registrato dal sistema informatico della Mercedes all’atto dell’ultimo tagliando dell’auto).

Il dott. Antonio Negro, Pubblico Ministero che sta seguendo le indagini, e i carabinieri di Campi, quindi, sospettando che la manomissione potesse essere stata effettuata su una larga scala, hanno proceduto, nella giornata del 14 gennaio 2014, con l’ausilio di un Consulente Tecnico, al controllo di tutte le 300 autovetture parcheggiate all’interno della Concessionaria di C.C.. 

Dopo un’analisi preliminare, le auto “sospette” sono risultate 95. Su tre di esse, scelte a campione, si è deciso di effettuare il controllo completo. Una Fiat Punto, a fronte dei 77.000 chilometri dichiarati ne avrebbe dovuto segnare almeno 115.000. Un’altra Punto, almeno 218.000, in luogo dei segnati 128.000. Infine una Croma presentava un chilometraggio di 95.000, a fronte dei 118.000 registrati all’atto di un check up del gennaio 2012. E qui i carabinieri ironizzano “anche se avesse proceduto in retromarcia per due anni, i chilometri segnati si sarebbero comunque sommati, non sottratti!”. Per tale motivo, dopo il controllo a campione, d’intesa con il dott. Negro, si è deciso di procedere al sequestro di queste ultime tre auto e delle restanti 92 risultate sospette, che verranno messe a disposizione del Consulente della Procura per un esame completo.

In più sono state sequestrate le strumentazioni tecniche, presenti nell’auto-officina collegata alla concessionaria, idonee ad effettuare la manomissione.



In questo articolo: