“Tutta la verità” sul delitto di Avetrana, l’omicidio della piccola Sara Scazzi in prima serata su Nove

Il delitto di Avetrana raccontato dai protagonisti che hanno vissuto in prima persona quei drammatici momenti. Il secondo appuntamento della serie che racconta i più controversi e clamorosi fatti di cronaca andrà in onda su Nove giovedì, 26 aprile alle 21.25.

Sull’omicidio della piccola Sarah Scazzi è stato detto e scritto di tutto, ma nonostante Sabrina Misseri e Cosima Serrano siano state definitivamente condannate all’ergastolo, sul delitto di Avetrana restano ancora molte zone d’ombra.  Dubbi che «Tutta la verità», il programma che ricostruisce alcuni dei più controversi e clamorosi fatti di cronaca del nostro Paese proverà a chiarire attraverso nuove testimonianze, filmati inediti, audio originali delle intercettazioni e video degli interrogatori.

Dopo la puntata dedicata alla strage di Erba, giovedì 26 aprile “toccherà” al caso più dibattuto della storia giudiziaria italiana approdare (ancora…) in tv. Basterà sintonizzarsi alle 21.25 su Nove per seguire il ‘secondo speciale’ della trasmissione, prodotta da Verve Media Company per Discovery Italia che riaccende i riflettori sul caso, soffermandosi sui rapporti all’interno della famiglia Misseri e sulle contrastanti versioni fornite dallo zio Michele, che ha ripetutamente provato a scagionare moglie e figlia. L’uomo per la giustizia risponde solo di occultamento di cadavere (in concorso), reato per il quale è stato condannato a 8 anni.

«Tutta la verità» proverà a ripercorrere le indagini intrecciando il racconto dei protagonisti: quello di Claudio, il fratello di Sarah, di Ivano Russo che avrebbe scatenato la gelosia di Sabrina, della criminologa Roberta Bruzzone, dell’avvocato Walter Biscotti e di Marialucia Monticelli, l’inviata di Chi l’ha Visto? ad Avetrana in quei drammatici giorni. I fatti saranno analizzati attraverso le parole di chi ha seguito il caso in prima persona alternate alle immagini delle dirette televisive da casa Misseri. E ancora le concitate telefonate tra i parenti e gli amici di Sarah e i pressanti interrogatori del contadino dopo il suo arresto. Un lavoro imponente  per tentare di raccontare tutta la verità.

Parlerà, dopo anni di silenzio, anche Valentina Misseri che aprirà le porte della villetta di via Deledda dove avrebbe perso la vita la piccola Sara e del garage finito al centro della vicenda. Non poteva mancare la testimonianza di mamma Concetta che, per la prima volta, ha manifestato i suoi dubbi sul ruolo della sorella (guarda il video in anteprima su Ansa.it).



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