Un mago del contachilometri, faceva sparire la strada fatta dalle auto. Deferito rivenditore di Melissano

Dopo alcune segnalazioni pervenute alla Stazione di Campi Salentina, i Carabinieri hanno proceduto al controllo di un rivenditore di auto usate di Melissano. Sono state scoperte sette vettute con il contachilometri manomesso. Deferito l’uomo.

I Carabinieri di Campi Salentina hanno acquisito ormai un vero e proprio know how nel settore della lotta alla manomissione delle autovetture ed in maniera particolare dei loro contachilometri, cosa che consente ad improvvidi rivenditori di scalare la strada percorsa, di truccare le vetture e rivenderle a prezzi più alti come se le auto non avessero alle spalle una grande usura ma fossero quasi nuove, perché no, nuove di zecca, quasi a chilometro zero…

Chi le vende ci ritaglia sopra profitti notevoli, chi le acquista prende invece una doppia fregatura: paga ad un prezzo più alto vetture che, avendo sul groppone molta più strada di quella testimoniata dal contachilometri, dovrebbero costare di meno e poi si ritrova a sostenere i costi della manutenzione dovuta a problemi elettronici e meccanici che dopo pochi mesi dall’acquisto del mezzo dai rivenditori disonesti, escono fuori in tutta la loro imponenza economica.

Nel corso degli ultimi mesi tanti cittadini si sono recati alla Stazione dei Carabinieri di Campi per segnalare casi che potevano essere derubricati come vere e proprie frodi. Così, dopo alcune denunce, le forze dell’ordine campiote si sono recate in una rivendita di auto di Melissano e hanno preso atto che i timori dei cittadini di essere stati truffati corrispondevano alla realtà.

Gli stessi militari della Stazione di Campi Salentina nei giorni scorsi hanno proceduto, così, al deferimento in stato di libertà di un rivenditore di auto usate di Melissano. L’uomo è accusato di aver proceduto allo “scarico” di un quantitativo variabile di chilometri dal contachilometri di nove auto per rendere più appetibile, ed onerosa, la loro vendita. I reati contestati sono la frode in commercio per le sette auto trovate ancora presso il deposito e la truffa per le due auto già vendute a due clienti residenti nel nord-salento.

La tecnica d’indagine usata è sempre la stessa: basta fare il confronto tra i chilometri riportati sul contachilometri e quelli registrati nella banca dati della casa madre a seguito dell’ultimo tagliando o dell’ultimo controllo in una officina specializzata. Quando questi ultimi superano quelli riportati, siamo in presenza di una frode. Alla fine dei controllo, le sette autovetture sono state lasciate in custodia giudiziale all’indagato.



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