L’unica arma a disposizione per vincere la battaglia contro il Coronavirus è il vaccino. È stato chiaro fin da quando il virus ha stravolto le abitudini degli italiani e scoperto le fragilità del sistema sanitario che solo un “antidoto” avrebbe potuto mettere fine alla conta drammatica dei ricoveri e dei morti.
In Italia è tutto pronto. La Puglia è pronta a cominciare la cosiddetta «fase 1» quando saranno vaccinati, su base volontaria, gli operatori sanitari e socio-sanitari e gli ospiti delle residenze sanitarie e socio-sanitarie. Insomma, chi è in prima linea nella lotta al Covid19 e chi è più ‘fragile’. Per questo, da oggi sul portale della Regione chi vorrà aderire alla campagna di vaccinazione potrà farlo come ha spiegato l’assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco. Sono aperte le manifestazioni di interesse rivolte esclusivamente al personale socio-sanitario per la somministrazione delle prime dosi di vaccino contro il Covid19. Una volta conclusa la fase uno, con l’arrivo dei nuovi lotti saranno vaccinate altre fasce della popolazione.
«Finalmente si parte. Il momento che abbiamo atteso per mesi, la vaccinazione contro il coronavirus, è arrivato. La fase 1 inizierà nei primi giorni di gennaio, quando saranno vaccinati, su base volontaria, gli operatori sanitari e gli ospiti delle residenze sanitarie e socio-sanitarie. La Puglia è pronta» ha dichiarato l’epidemiologo che, nei mesi più difficili, ha guidato la task-force della Regione per gestire l’emergenza.
Il personale sanitario e socio sanitario è la categoria prioritariamente destinataria della vaccinazione anti-Covid, secondo il Piano strategico redatto dal Ministero della salute con l’Istituto superiore della sanità (ISS) e l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA). L’immunizzazione delle popolazioni coinvolte dalla pandemia è possibile solo attraverso una diffusa e capillare campagna vaccinale che deve partire da chi opera “in prima linea”.
Perché vaccinarsi
È chiaro che bisognerà procedere per gradi. Per passi. Nella fase iniziale, con le dosi limitate di vaccini contro il Covid19, la priorità sarà data agli operatori sanitari e sociosanitari che non solo sono i più esposti all’infezione, lavorando in prima linea, ma anche chi può trasmetterla a sua volta a pazienti fragili. Per questo la loro salute è necessaria per tenere saldo il sistema sanitario. Rientrano nella prima fase di somministrazione il personale delle strutture pubbliche e private accreditate, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, che saranno vaccinati insieme con le persone ospiti delle residenze sanitarie e socio-sanitarie.
Come aderire alla campagna di vaccinazione
In attesa del sistema informativo nazionale in allestimento per la prenotazione, registrazione e report delle vaccinazioni, si aderisce compilando il modulo online della Regione Puglia. Il modulo ha lo scopo di raccogliere le manifestazioni di interesse per ottimizzare l’offerta vaccinale.
L’adesione è libera e volontaria, e non è vincolante
I soggetti aderenti alla vaccinazione riceveranno successivamente dalla ASL tutte le informazioni dovute sulle caratteristiche del vaccino ai fini della sottoscrizione del Consenso Informato, necessaria prima della somministrazione dello stesso.
Dove vaccinarsi
Nella fase iniziale della campagna vaccinale la gestione è centralizzata: i vaccini vengono somministrati nei siti ospedalieri identificati, con il supporto di unità mobili a seconda delle adesioni. In Puglia è previsto l’impiego di circa 230 tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari dedicati alla somministrazione dei vaccini. Sono 27 i referenti, 11 i punti di somministrazione e 15 i giorni previsti per le prime 95mila dosi vaccinali.
Con l’aumentare delle disponibilità, la campagna vaccinale verrà estesa fino a coinvolgere anche gli ambulatori vaccinali territoriali.
L’adesione deve essere resa entro il 20 dicembre 2020 alle ore 24 per poter accedere prioritariamente all’avvio della campagna. La piattaforma rimarrà comunque aperta fino al 31 dicembre 2020.
Link modulo riservato esclusivamente al personale socio-sanitario della puglia
In caso di problemi tecnici con la compilazione del modulo, il personale sociosanitario può scrivere a [email protected] indicando codice fiscale e giorno in cui è stato fatto il tentativo di compilazione.
