Vandali in azione. Imbrattate le finestre del PD provinciale

Attacco alla sede del PD provinciale: imbrattate le vetrine di via Tasso con scritte vandaliche. Il commento del segretario Salvatore Piconese.

Le finestre della sede del Partito Democratico Provinciale di Via Tasso sono state imbrattate da alcune scritte vandaliche. A margine della notizia, giungono puntuali le dichiarazioni del Segretario Salvatore Piconese e del Capogruppo provinciale Cosimo Durante. "Qualsiasi tentativo squadrista o intimidatorio non scoraggerà l'impegno e la passione quotidiana dei militanti".  

Un fatto grave che colpisce brutalmente la sede di un partito, ma questo poco importa ai soggetti protagonisti dell'atto vandalico. Nella notte scorsa, la sede della Federazione Provinciale PD di Lecce è stata desta destinaria di inciviltà. Delle scritte nere effettuate molto probabilmente con una bomboletta spray hanno macchiato le finestre con sopra il logo del Partito Democratico. "Compagni Liberi"; "Eco Terroristi"; "No Tav No Tap". Un episodio che ferisce "drammaticamente una comunità politica che ha sempre dimostrato grande senso di responsabilità verso le istituzioni democratiche e repubblicane, affrontando con impegno e coraggio qualsiasi questione, anche la più complessa e difficile, emersa dall'odierna fase di crisi economica e sociale". Commenta il Segretario Provinciale Salvatore Piconese. "Qualsiasi tentativo violento, squadrista e intimidatorio non scoraggerà l'impegno e la passione quotidiana dei militanti, dei dirigenti e degli eletti del Partito Democratico, anzi l'intero corpo del partito continuerà il lavoro politico sui territori e nelle istituzioni con la stessa determinazione e con la stessa forza dimostrata, sempre, in questi ultimi anni".

Le scritte che hanno imbrattato la facciata della Federazione provinciale del PD a Lecce, rammaricano. "Nella speranza che ciò sia frutto un’azione sconsiderata – scrive invece a nome del Gruppo Provinciale PD il capogruppo Cosimo Durante – ribadiamo quello che sempre abbiamo auspicato e ricercato: il confronto alla luce del sole, senza nascondersi dietro a scritte che servono solo a sobillare ed inasprire non solo il clima politico. Bisogna ritornare ai sentimenti aulici della sana e buona politica, nel rispetto dei diversi pensieri. Solo in questo modo si può risalire la china e ridare dignità al nostro Paese ed alle idee che si portano avanti".



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