Vendita online di biglietti falsi per le partite con Inter, Juve e Milan. Leccese finisce nei guai

L’uomo è stato identificato e segnalato alla Procura della Repubblica di Lecce per le ipotesi di truffa e contraffazione.

L’ottima stagione in Serie A degli uomini di Marco Baroni, e sulla bocca e sotto gli occhi di tutti, anche per quel che riguarda  attività non proprio lecite. Così, dopo le maglie contraffatte di Strefezza e Bschirotto, arrivano anche i biglietti falsi per assistere alle gare casalinghe.

I militari delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno del bagarinaggio – anche ‘digitale’ –  hanno rilevato numerose irregolarità su alcuni biglietti di accesso per assistere alle partite del Lecce giocate in casa.

Nello specifico, durante lo svolgimento dei servizi di controllo, in occasione della partita Lecce-Inter, i finanzieri hanno constatato l’impossibilità di alcuni spettatori di accedere allo stadio in quanto, al momento della vidimazione, il lettore ottico non ha consentito l’ingresso.

Le immediate indagini avviate dagli uomini di “Piazzetta dei Peruzzi”, con la collaborazione del sodalizio di “Via Costadura” e di Vivaticket, società che fornisce il software di biglietteria elettronica per i principali e più importanti eventi sportivi, hanno consentito di svelare anomalie sui ticket cartacei e in particolare sui codici QR stampati su questi ultimi.

Il prosieguo delle investigazioni ha permesso di ipotizzare un sistema di truffa e di contraffazione dei tagliandi, posto in essere da un leccese, ai danni degli acquirenti che, spesso, hanno dovuto fare i conti con il “tutto esaurito” al botteghino.

Il presunto responsabile, utilizzando nomi di fantasia e la creazione di un account di posta elettronica, sarebbe riuscito a stabilire contatti sulla piattaforma “market place di facebook” con i potenziali acquirenti per la compravendita di biglietti clonati per le più importanti partite di capitan Hjulmand e compagni.

Il pagamento avveniva rigorosamente tramite sistemi atti a dissimulare la tracciabilità diretta del denaro, attraverso l’emissione di buoni regalo “non nominativi” emessi sulla piattaforma Amazon. Al termine della transazione l’account facebook del venditore veniva di volta in volta disattivato.

Le analisi investigative, eseguite anche attraverso l’apporto qualificato del personale informatico specializzato del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Lecce, comandato dal Tenente Colonnello Giulio Leo, ha quindi consentito di identificare e segnalare l’uomo alla Procura della Repubblica per le ipotesi di truffa e contraffazione.

Dalle investigazioni sinora condotte, è stato possibile tracciare almeno 23 casi, posti in essere nella stagione calcistica 2022-2023 (con particolare riguardo ai più importanti match disputati in casa contro Inter, Milan e Juventus), ai danni di altrettanti supporter che si erano assicurati i ticket, ricorrendo al “canale” di vendita non ufficiale.



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