La rissa in stazione? Un litigio per la gestione dei parcheggi abusivi, nei guai due extracomunitari

Un indiano arrestato e un marocchino denunciato: è il conto per la violenta rissa avvenuta a pochi passi dalla stazione di Lecce, piena di gente. La scintilla è stata una lite scaturita per motivi legati all’attività di parcheggiatore abusivo.

Dopo la violenta rissa che si è consumata a pochi passi dalla stazione, la Polizia di Lecce ha presentato il conto ai due extracomunitari che hanno litigato in modo violento davanti agli occhi spaventati di decine di passanti, sembra per motivi legati all’attività di parcheggiatore abusivo.

Il bilancio della serata di follia è di un arresto e una denuncia. L’aggressore, un cittadino indiano di 30 anni, è stato accompagnato a Borgo San Nicola con l’accusa di lesioni aggravate. Il rivale 41enne, di origine marocchina, invece, è finito nei guai per non aver violato il foglio di via obbligatorio emesso dal Questore lo scorso 16 ottobre.  Per tre anni gli era stato vietato di tornare nel capoluogo barocco, ma non ha rispettato il divieto.

Una storia che si ripete

Teatro dell’episodio di violenza è, ancora una volta, la stazione di Lecce. Per la precisione, una pensilina alla fermata dell’autobus che si affaccia su viale Oronzo Quarta. Le testimonianze di chi ha assistito all’impietosa scesa hanno permesso agli uomini in divisa di ricostruire l’accaduto.

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 18.00 quando è cominciato lo “scontro” tra i due stranieri, prima solo verbale. Sono volate parole grosse, forse anche a causa dell’alcool che ha reso i due protagonisti poco lucidi.

Ad un certo punto, la situazione ha preso una piega drammatica: il cittadino indiano ha impugnato una bottiglia rotta, con cui ha colpito l’altro straniero sul volto. Anche lui ha riportato delle ferite sul viso.

Una volta scattato l’allarme sul posto si sono precipitate le volanti della Polizia che hanno diviso i due violenti e li hanno consegnati nelle mani dei sanitari del 118. In Ospedale, la vittima – che oltre alle ferite da taglio aveva riportato anche la frattura scomposta della mascella e del setto nasale – ha denunciato il suo aggressore, il giovane indiano, irregolare in Italia e già noto alle Forze dell’Ordine.

“Volti noti”

Quindi, il cittadino indiano è stato arrestato, per il reato di lesioni aggravate e accompagnato presso la locale Casa Circondariale, mentre il cittadino marocchino è stato denunciato per aver violato il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Lecce lo scorso 16 ottobre con il divieto di fare ritorno nel Comune di Lecce per la durata di tre anni.

Meno di ventiquattrore prima si era consumato un altro pestaggio tra stranieri. Tre bulgari, infatti, avevano picchiato due pachistani, colpevoli di aver discusso con alcune prostitute.

Il processo in direttissima

Singh Harpreet, l’uomo di origini indiane, ha patteggiato la pena di 2 anni e 8 mesi, davanti al giudice monocratico Fabrizio Malagnino, al termine della direttissima.



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