Virus via e-mail che cripta i vostri file: i consigli agli utenti per non incappare in ‘Cryptolocker’

Utenti del web, fate molta attenzione al virus Cryptolocker. Si tratta di e-mail ingannevoli che inducono a cliccarvi sopra. Automaticamente, i file personali vengono criptati. E vi chiedono denaro per riaverli. Aggiornate sempre il vostro software o rivolgetevi alla Polizia.

Si chiama Cryptolocker e consiste in attacchi via e-mail da parte di un virus che imperversa da tempo, ormai, sul web. E negli ultimi giorni la Polizia Postale pare stia registrando una nuova “ondata” nonostante gli sforzi investigativi abbiano già permesso di individuare alcuni presunti responsabili. Stessa cosa, come segnalò leccenews24.it dando alcuni suggerimenti per ovviare al problema, era accuduto un anno fa, mandando nella disperazione privati cittadini e imprese ‘incappate’ nel virus informatico.

Individui, o gruppi organizzati (italiani e stranieri) impegnati nella realizzazione di campagne malevole pronte ad approfittare dell’eventuale atteggiamento distratto dell’utente. Costui, ignaro, riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio con indicazioni ingannevoli relative a spedizioni in suo favore, contenente link o allegati riportanti nomi di Istituti di Credito, aziende, Enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico. Cliccandovi sopra, poi, ecco che avviene l’installazione di un software che immediatamente cripta il contenuto delle memorie del computer.

E qui viene il bello. I criminali informatici richiedono alle vittime il pagamento di una somma in denaro per evitare che quei documenti personali vengano tenuti in possesso di gente sconosciuta. Il pagamento deve avvenire in bitcoin (una moneta virtuale che assegna ad un’unità di BTC circa 217 euro), così da poter ricevere il programma per la decriptazione. Insomma, un ricatto bello e buono al quale, comunque, è meglio non cedere. Chi lo dice, infatti, che una volta consegnato il denaro i file vengano restituiti? Ecco, allora, dei buoni consigli per gli internauti:

  • Tenere sempre aggiornato il software del pc
  • Munirsi di un buon antivirus
  • Effettuare sempre il backup di dati
  • Occhio alle mail che arrivano, specie quelle inattese e sospette.

Leccenews24.it, qualche tempo fa, ha dato alcuni suggerimenti, dopo averli testati con ottimi risultati, sulle modalità attraverso le quali, grazie ad un diffuso e gratuito antivirus, il combofix, è possibile ridurre i danni causati dal ‘maledetto’ virus. Sicuramente, come detto sopra, non c’è nulla da fare per recuperare i file criptati (ragion per cui è sempre utile fare continui back-up dei files su memorie esterne), ma almeno si riesce a riprendere la funzionalità del pc e si limitano al massimo tutti i disagi che sorgono in tali incresciose situazioni. Basta seguire passo per passo alcune semplici regole



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